Alonso e Hamilton, nel dopogara in Bahrain lo hanno visto tutti I Il gesto rinnova la sfida trai due piloti

Fernando Alonso e Lewis Hamilton sono tra i decani del circus della Formula 1. In Bahrain, l’ultimo capitolo della sfida tra i campioni, ha avuto questa volta un epilogo più civile rispetto al passato, segno dell’evoluzione di un rapporto umano cresciuto

In questi giorni, sulla maggior parte dei quotidiani e delle riviste di settore, si é tornato a parlare della rivalità e del particolare rapporto che lega Lewis Hamilton e Fernando Alonso.

Come noto questo ultimo capitolo della saga in Bahrain nel 2023 è finito col sorpasso strepitoso dello spagnolo in pista e i complimenti del britannico nel post gara. Il gesto testimonia la grande rivalità sportiva vissuta, tra sorpassi, dispetti, accuse, ma una constatazione: il sapere di essere un grande avversario l’uno per altro.

Senz’altro quella tra Lewis Hamilton e Fernando Alonso, è una delle rivalità più antiche e appassionanti del circus. E si sa, una rivalità può sopirsi, apparentemente. Può nascondersi sotto la cenere, covare senza essere notata. Magari può non esserci nemmeno l’occasione di riaccenderla, per quanto viva sempre.

Il passato burrascoso

Per i più smemorati occorre ricordare che la loro rivalità ha origine nel 2007, quando entrambi i piloti si ritrovarono alla guida della competitiva McLaren Mercedes MP4/22. Quando Lewis esordì in Formula 1 trovando al proprio fianco il due volte campione del mondo Fernando Alonso, nessuno si sarebbe mai aspettato un duello così acceso tra i due. Ed é proprio perché la loro rivalità é nata in modo genuino e spontaneo che continua a tenere banco.

Il Mondiale 2007, che vide Alonso iniziare con quattro podi nei primi cinque GP, due dei quali vinti, fu segnata anche dalla rivalità generazionale tra Fernando ed Hamilton, deflagrata durante le prove del GP di Ungheria, quando Alonso di fatto negò la pole position al compagno di squadra effettuando un pit stop più lungo del necessario rallentando il compagno a propria volta in attesa di effettuare il cambio gomme (mossa che costò alla McLaren l’estromissione dal punteggio per la classifica costruttori in quel GP).

Nel corso della stagione, già tormentata di suo per l’ormai arcinota vicenda “Spy Story” che coinvolse McLaren e Ferrari, i due piloti non si risparmiarono colpi. La situazione era così negativa che Alonso e la scuderia di Woking si accordarono per una risoluzione consensuale del contratto a fine stagione. Non c’erano le condizioni per andare avanti insieme. L’addio alla McLaren di Fernando Alonso fu l’unico modo per smorzare l’acredine, anche se i due nel recente passato hanno speso parole di stima tra loro.