Lo spagnolo sembra destinato ad un’altra stagione difficile a causa delle scarse prestazioni della sua monoposto. Per Fernando, possiamo dire sicuramente che la scelta di diventare portacolori del sodalizio anglo-nipponico dalla stagione 2015 non è sicuramente stata una delle più azzeccate.
Sicuramente c’erano i progetti e le aspettative ma, obiettivamente, la McLaren-Honda è stata nel 2015 una delle vetture più lente e meno affidabili della griglia di partenza.
Guardandoci indietro, però, sembra che quella di passare in McLaren non sia stata l’unica scelta sbagliata di Fernando Alonso, proprio come lui stesso ha dichiarato al quotidiano sportivo spagnolo: “Certo potrei avere molti più trofei in casa e molti più titoli e potrei aver preso decisioni migliori, ma ogni volta che ho preso una decisione, in quel momento, pensavo fosse la migliore. Ho sempre seguito il mio istinto e quello che mi rendeva felice. Quando questo succede non si può rimpiangere niente di quello che succede dopo, perché penso di non esser stato tra le migliori monoposto negli anni successivi. Però ho guidato per Renault, McLaren Mercedes, Ferrari e McLaren Honda e credo che ogni pilota di F1 firmerebbe per una carriera come la mia.”
Lo spagnolo quindi, nonostante i risultati ottenuti dalle sue ex scuderie, si dice comunque convinto delle scelte fatte in passato.
Alonso, inoltre, può recriminare relativamente a scelte più o meno sbagliate, come la scelta di non andare in Red Bull o in Mercedes: “Avrei potuto guidare la Red Bull, ma la Red Bull era una bevanda energetica quando ho avuto l’opportunità di firmare per loro. Mercedes bene, però per esempio Michael, quando è tornato in Formula 1 ha firmato per la Mercedes perché avevano un buon progetto, però è rimasto fuori dalla Q3 durante gli ultimi 3 anni. Sembra che io abbia una sfera di cristallo ogni volta che cambio squadra questa sembra migliorare, ma mi piacerebbe che qualcuno mi spiegasse perché quando ho lasciato la Renault nel 2006, hanno smesso di vincere le gare. Quando ho lasciato la McLaren, hanno vinto il campionato successivo con Hamilton, ma questo è tutto. Non hanno più vinto. Da quando ho lasciato la Ferrari non hanno ancora vinto il campionato, hanno perso l’anno scorso e quest’anno stanno ripartendo da zero. L’idea che ogni volta che lascio una squadra, questa sembra migliorare, non ha nessuna base.”
La scelta di Alonso di rifiutare Red Bull prima e Mercedes dopo è stata confermata anche dai team principal, che avevano proposto ad Alonso un progetto per il futuro che, purtroppo per l’asturiano, è stato portato a termine. Probabilmente Alonso, vista l’età ha pensato che il progetto di McLaren e Honda, come quelli di Red Bull e Mercedes, potesse portarlo a vincere il suo terzo mondiale e far in modo che Fernando lasci la Formula 1 con un rimpianto in meno.
Fernando, comunque, si sente in grado di battere la concorrenza: “Mi sento sempre sicuro di battere chiunque. Non credo di essere meglio di chiunque o più veloce in qualifica, non penso di essere migliore di altri nelle condizioni di bagnato, in qualifica o in gara, ma, se salgo sulla stessa macchina, nello stesso momento e nello stesso tracciato, penso che potrei battere tutti. Forse non sono il migliore in tutti i settori, ma nel complesso li batterei.”