Aria condizionata, diveto di tenerla con il motore acceso: e adesso come fai? Gli automobilisti sono in lacrime
Con l’arrivo dell’estate e delle temperature elevate, l’utilizzo dell’aria condizionata in auto diventa essenziale per molti automobilisti. Tuttavia, da gennaio 2023, il Codice della Strada ha introdotto una nuova norma che vieta di tenere il motore acceso durante la sosta del veicolo allo scopo di mantenere in funzione l’impianto di condizionamento dell’aria.
Il divieto è stato introdotto per limitare le emissioni di CO2 e lo spreco di carburante durante la sosta dell’auto. Il comma 7-bis dell’articolo 157 del Codice della Strada prevede che la contravvenzione per chi non rispetta questa regola va da un minimo di 223 euro a un massimo di 444 euro. Inoltre, lasciare il motore in funzione per mantenere accesa l’aria condizionata della propria auto è considerato un comportamento sbagliato al pari dell’utilizzo dello smartphone alla guida.
La norma del Codice della Strada vale solo per le auto a motore termico, quindi vetture alimentate a benzina, diesel, GPL o metano, e non contempla le auto elettriche. Mentre un motore termico è acceso, infatti, emette CO2: al contrario, il condizionatore delle auto elettriche non dipende dal motore ma è collegato direttamente alla batteria di trazione e per questo non inquina.
Per evitare inutili allarmismi, è importante interpretare bene la norma del Codice della Strada. Per arresto si intende l’interruzione della marcia del veicolo dovuta a esigenze della circolazione, quindi quando un automobilista resta bloccato nel traffico, anche per molto tempo, può continuare a tenere attivata l’aria condizionata della propria vettura.
Divieto di tenere l’aria condizionata accesa con il motore acceso: ecco cosa dice il Codice della Strada
Per fermata si intende la temporanea sospensione della marcia anche se in area ove non sia ammessa la sosta, per consentire la salita o la discesa delle persone, ovvero per altre esigenze di brevissima durata. In questo caso, il conducente deve restare alla guida dell’auto, pronto a ripartire appena possibile: quindi per far salire o scendere persone dalla propria vettura, in un breve arco di tempo, si può lasciare acceso il condizionatore.
Ciò che è vietata è la sosta, intesa come sospensione della marcia del veicolo protratta nel tempo, con possibilità di allontanamento da parte del conducente. In parole povere, dunque, ogni volta che si scende dall’auto bisogna spegnere il motore: lasciarlo acceso per mantenere attiva l’aria condizionata è vietato dal Codice della Strada.
Come evitare multe e rispettare la norma sul divieto di tenere l’aria condizionata accesa con il motore acceso durante la sosta dell’auto
Per evitare multe e rispettare la norma, ci sono alcune soluzioni pratiche. Ad esempio, si può programmare l’orario di accensione dell’auto per alcuni minuti prima di salire a bordo, in modo da trovare l’abitacolo già refrigerato. In alternativa, si può utilizzare un parasole per ridurre la temperatura interna dell’auto durante la sosta.
In conclusione, la norma del Codice della Strada che vieta di tenere il motore acceso durante la sosta del veicolo allo scopo di mantenere in funzione l’impianto di condizionamento dell’aria è stata introdotta per limitare le emissioni di CO2 e lo spreco di carburante durante la sosta dell’auto. È importante rispettare questa norma per evitare multe e contribuire alla tutela dell’ambiente. Tuttavia, ci sono alcune soluzioni pratiche che consentono di mantenere l’abitacolo fresco senza violare la norma, come programmare l’orario di accensione dell’auto o utilizzare un parasole.