Aria condizionata, se i passeggeri dei sedili posteriori si lamentano del caldo è perché stai commettendo questo errore
Se i passeggeri a bordo della tua auto si lamentano del caldo eccessivo, il problema potrebbe non essere il climatizzatore, piuttosto un tuo errore.
Affrontare viaggi in auto, che siano brevi oppure lunghi, con questo caldo, la maggior parte delle volte, incute quasi timore. Per fortuna a salvaguardarci da sudate e traversate infernali in abitacoli che scottano, c’è l’aria condizionata, che se usata correttamente garantisce viaggi tranquilli e confortevoli.
Ma capita delle volte, data la calura estrema a cui questa estate ci sta sottoponendo, che l’aria condizionata dell’auto possa saltuariamente non sembrar fare il suo lavoro in modo efficace, non tanto per i passeggeri che occupano i posti davanti e che hanno le bocchette dell’aria di fronte, ma per quelli di dietro.
Il problema però potrebbe non essere il climatizzatore dell’auto, studiato appositamente per funzionare in ogni condizione, ma potresti essere proprio tu, a sbagliare qualcosa. L’errore potrebbe essere più semplice e banale di quanto tu possa immaginare e riguardare l’orientamento delle bocchette del climatizzatore.
Infatti sembra che la maggior parte dei conducenti, presi dalla smania del gran caldo, a volte indirizzino tutta l’aria fresca, quindi la posizione delle bocchette, in modo che il flusso refrigerante li investa completamente, ma da egoisti, dimenticando che in auto magari ci sono altri passeggeri, anche sui sedili di dietro.
Troppo caldo in auto? Sicuramente non è colpa del climatizzatore
Questa scorretta abitudine può creare una spiacevole situazione per i viaggiatori perché pone in essere due zone a diversa temperatura nello stesso abitacolo. Un dislivello, perché la zona davanti sarà estremamente fredda, forse anche troppo, invece quella dei sedili posteriori da sudare, mancando così di comfort, specie nelle giornate più calde come queste che stiamo vivendo.
Quindi l’obiettivo è quello di ristabilire un certo equilibrio di temperatura, uniformarla affinché tutti godano dello stesso refrigerio. Il consiglio più ovvio e facile da seguire è imparare a indirizzare le bocchette dell’aria condizionata: andranno infatti dirette verso il tetto dell’auto.
L’orientamento delle bocchette: l’errore da non commettere
Una tecnica che consentirà di distribuire equamente il fresco e dunque non creare zone troppo fredde e zone troppo calde. E c’è un chiaro motivo fisico del perché bisogna fare in questo modo: l’aria fredda, essendo più densa, quindi più pesante, tende a scivolare verso il basso.
Quindi se si dirige verso l’alto il flusso si va a sfruttare questo fenomeno in modo da consentire naturalmente all’aria fresca di distribuirsi uniformemente all’interno dell’abitacolo, in modo da garantire benessere e comfort di viaggio anche a chi è relegato ai sedili posteriori.