Arriva nuovo carburante low cost: solo i veicoli con ‘motori Flexifuel’ lo possono utilizzare | La tua auto potrebbe essere tra le fortunate
Sembrerebbe una valida alternativa, green e low cost, quella offerta da nuove tipologie di carburanti sul mercato: ma sono compatibili con tutti i motori?
Una valida alternativa alla scelta dell’acquisto dell’auto elettrica, per chi ancora non si sentisse così sicuro e avesse ancora qualche dubbio, potrebbero essere queste nuove tipologie di carburante di cui si sente sempre più spesso parlare e che, sempre più al vaglio di studi e ricerche, potrebbero rivelarsi una soluzione valida e green.
Per esempio tra questi il tanto discusso, anche in sede di politica comunitaria, bioetanolo, in sostanza un tipo di benzina cosiddetta E85. Il fatto è che se in altre realtà europee, entrambi, sembrano essere già molto diffusi, a che punto siamo in Italia? Sono reperibili come gli altri carburanti tradizionali?
Le domande su questi nuovi carburanti sono moltissime, sia sulla reperibilità che sui costi, ma anche e soprattutto sulla compatibilità con i motori più diffusi, questa infatti potrebbe essere la sfida più grande. Ma andiamo con ordine, chiarendo, per chi ancora non li conoscesse così da vicino, di cosa stiamo parlando.
Quello che scientificamente chiamiamo con il nome di bioetanolo e che comunemente si conosce come benzina E85 è una nuova tipologia di carburante costituita dalla maggior parte, parliamo dell’85%, da etanolo, un tipo di alcol, e solo dal 15% da benzina. Soffermiamoci sull’etanolo, che dovrebbe rendere questo prodotto green.
Un carburante green e low cost: bioetanolo o E85
Esso infatti potrebbe essere definito una risorsa rinnovabile, in quanto derivante dalla fermentazione delle biomasse e da scarti vegetali. Ma c’è ancora un altro aspetto che rende il bioetanolo un carburante davvero invitante per gli automobilisti, cioè il costo più basso rispetto ai carburanti tradizionali.
Questa qualità, deriva sicuramente dal fatto che gli scarti vegetali costano meno di un barile di petrolio. E nei Paesi europei e non, dove l’E85 è già una realtà diffusa e consolidata, le istituzioni hanno messo in campo politiche di sgravi fiscali, che rendono ancora più conveniente scegliere alla pompa questo tipo di carburanti.
Una soluzione alternativa ma solo per alcuni motori
In Italia la distribuzione di questo nuovo carburante non è ancora così diffusa. Inoltre scoglio ancora più grande potrebbe essere una difficoltà meccanica. La stragrande maggioranza dei veicoli del parco auto possiede motori non compatibili con questo tipo di carburante.
Possono invece farlo motori Flexifuel senza che l’utilizzo di E85 comporti alcun danno, perché al contrario, in auto così non predisposte, potrebbe comportare una corrosione delle componenti in plastica, in gomma e anche metallo e comportare danni ai filtri.