La Volvo ha annunciato gli importanti investimenti da cui nasceranno la nuova piattaforma modulare Spa (Scalable Product Architecture) e la famiglia di motori Vea (Volvo Engine Architecture). In entrambi i casi, sarà la Svezia a beneficiare in misura preponderante delle nuove risorse allocate dalla Casa. Con la piattaforma Spa, la Volvo sarà in grado di dare vita alla maggior parte dei futuri modelli, che condivideranno su vastissima scala moduli, sistemi e componenti, prodotti secondo nuove logiche di flessibilità industriale. Le motorizzazioni della famiglia Vea saranno accomunate dall’architettura a quattro cilindri: la loro produzione avverrà nell’impianto di Skövde, e l’integrazione con i moduli elettrici per le unità ibride sarà realizzata a Torslanda. L’investimento, pari a 11 miliardi di dollari, verrà realizzato tra oggi e il 2015: un terzo dei fondi servirà ad ampliare e aggiornare le fabbriche, mentre un’altra parte significativa della cifra servirà per realizzare la nuova carrozzeria a Torslanda, che verrà completata nella seconda metà del 2013. Sono previsti importanti aggiornamenti anche per la fabbrica di motori di Skövde, dove nasceranno i nuovi quattro cilindri, e per il reparto carrozzeria di Olofström, che sarà aggiornato in vista dell’arrivo dei nuovi modelli. Il Costruttore scandinavo sottolinea come l’arrivo della piattaforma Spa permetterà alla Volvo di essere tecnologicamente indipendente e di sganciarsi del tutto dal residuo legame con la Ford, precedente proprietaria prima dell’ingresso in scena della cinese Geely. Sul nuovo pianale nasceranno i due terzi della gamma Volvo, che condivideranno all’incirca il 40% delle componenti, secondo una logica che ridurrà i costi di sviluppo e incrementerà drasticamente le economie di scala e la competitività globale della Casa. Il modello destinato a portare al debutto l’architettura Spa sarà la prossima generazione della XC90, attesa al debutto per la fine del 2014.