Arrivano le auto ad aria compressa
Si fa di tutto per inquinare poco, e questa necessità ha stuzzicato il genio di alcuni ingenieri del Gruppo PSA che hanno studiato questi nuovi sistemi di trazione che funzioneranno ad aria compressa. Queste nuove auto sfrutteranno l’energia elettrica non per dare potenza alle ruote ma per attivare il compressore. Questo sistema, studiato da PSA, è composto da un sistema di recupero energia, un accumulatore e un compressore. Il Gruppo PSA, l’ideatore del sistema, avrebbe la volontà di portare questo sistema al debutto commerciale nel 2016. Questo sitema farà la prima apparizione nel mercato sulla C3 e sulla Peugeot 208 Hybrid Air, le due auto di punta di segmento B del gruppo. Il sistema ideato per C3 e 208 Hybrid Air è, in estrema sintesi, piuttosto simile a un dispositivo ibrido. I modelli scelti come apripista della tecnologia ibrida ad aria compressa sono i nuovi 3 cilindri 1.2 VTi da 82 CV, abbinati qui a una trasmissione epicicloidale. Per queste unità termiche, il dispositivo di recupero dell’energia cinetica durante le fasi di frenata viene impiegato per la carica di un accumulatore; quest’ultimo, a sua volta, alimenta un compressore per la ricarica del serbatoio dell’aria compressa, collocato all’interno del pianale, in prossimità del retrotreno e parallelamente all’impianto di scarico: una soluzione simile a quella impiegata per le batterie nelle ibride benzina – elettrico e nelle auto 100% elettriche. Citroen C3 Hybrid Air e Peugeot 208 Hybrid Air potranno funzionare unicamente con il 1.2 VTi 82, o grazie all’aria compressa (seppure soltanto in città e fino a una certa velocità: i tecnici PSA indicano sui 70 km/h); oppure con entrambe le soluzioni, nel caso che le condizioni di marcia necessitino di maggiore potenza, tanto da consentire – secondo le prime indicazioni – un consumo a ciclo medio di circa 3 litri di carburante per 100 km.
