Assicurazione moto, trovato il trucco per non pagare | La legge su questo punto non è chiara, lo dicono gli avvocati
La legge non è proprio chiara su un certo aspetto, per quello che riguarda le assicurazioni delle moto. Ecco cosa occorre sapere a riguardo.
Le polizze assicurative sui mezzi di trasporto sono indispensabili al fine di garantire in caso di sinistro il risarcimento sia dei danni riportati dal veicolo che dalle persone in esso presenti. Ovviamente questo vale per le automobili, ma anche per tutti gli altri mezzi che possono circolare su strada.
I contratti vengono stipulati grazie agli assicuratori, i quali sono in grado di elaborare una polizza che sia su misura del guidatore e che assecondi le sue esigenze. Numerose le clausole che in essa possono essere contenute e che ovviamente, coprono eventuali danni in casi specifici, ma fanno lievitare il prezzo della polizza stessa.
Quest’ultimo viene determinato in base a quelle che sono le caratteristiche del mezzo da assicurare e alle coperture accessorie come, soccorso stradale, casco, furto e incendio, che si può decidere di inserire.
Come accennato la polizza assicurativa è obbligatoria per tutti i mezzi di trasporto, quindi tanto per le auto quanto per le moto. Ma sembra che, in questo secondo caso ci sia un modo per non procedere con il pagamento.
Le divergenze tra normative italiane ed europee
La normativa italiana affermava che deve essere coperto da polizza assicurativa la moto o l’auto che circola in strada, ovvero, che viene parcheggiata su una strada di pubblico passaggio. Non vi è bisogno di polizza, nel caso in cui, invece, il mezzo sia fermo in un luogo privato come un garage.
Ma la legge europea invece, va contro tale principio e impone la polizza assicurativa in qualunque caso, anche quello in cui il mezzo sia chiuso in un luogo privato. Questo perchè l’incidente, come un incendio, potrebbe comunque capitare ed essere un notevole pericolo.
L’eccezione
La legge in questione però, lascia delle perplessità a riguardo. L’opinione in merito si divide tra chi afferma che, il mezzo se non idoneo alla circolazione non deve essere obbligatoriamente assicurato e chi invece presume il contrario.
Se il mezzo non idoneo alla circolazione può non essere dotato di polizza assicurativa, allora sarebbe sufficiente togliere le ruote alla moto per non dover pagare l’RC. Ovviamente in merito, il dibattito è ancora aperto e non ci sono certezze in merito a tale possibilità.