Assicurazioni, questi trucchi non funzionano I Alla fine la paghi di più, non credere a tutto
Sappiamo bene quanto sia difficile trovare la giusta polizza di assicurazione auto, soprattutto quando i conducenti voglio tentare di risparmiare più soldi possibile. Gli esperti di auto e di assicurazioni hanno sfatato sette miti sulle assicurazioni auto.
Come? Semplicemente rispondendo ad alcune domande frequenti su cosa puoi e cosa non puoi fare quando uno è alla ricerca di un’assicurazione auto. Specifichiamo che si tenuto in Inghilterra, pertanto non tutti i conducenti possono pensare di essere assicurati per guidare qualsiasi auto, effettivamente anche in Italia, nel caso dei neopatentati, esistono delle limitazioni di cilindrata.
Inoltre se uno ha la massima copertura per il proprio veicolo non è detto che sia così per tutti quelli che guida. In alcuni casi, i minori di 25 anni non sono pienamente coperti per guidare l’auto di un altro guidatore, infatti bisogna leggere se vi è la voce guida libera o meno sul tagliando dell’assicurazione. Un altro mito è che la copertura offerta da alcune assicurazioni sia più conveniente rispetto ad altre, o ancora sommarne due, questo perché risulta essere al minimo di ciò che viene consentito dalla legge, comprendo veramente poco.
Ad esempio, nel caso di mancanza di kasco, o di cifra assicurata bassa, i danni coperti saranno quelli dell’altra vettura, ma con la propria si rischia di rimanere a bocca asciutta per via delle franchigie alte. Bisogna sempre leggere attentamente i contratti al fine di trovare sia il minor prezzo sia la migliorar offerta in termini di qualità.
Vale la pena sapere che stipulare un’assicurazione a nome di qualcun altro, anche se si tratta di un genitore, è noto come fronting e può comportare l’invalidità della polizza dato che vene usata da un’altra persona che magari pagherebbe una classe di merito maggiore.
Risparmiare con l’assicurazione non è sempre conveniente
Questa pratica risulta essere illegale e gli automobilisti potrebbero ricevere una multa di ben 5.000 sterline ed essere citati in giudizio.
Altra idea è quella di parcheggiare la vettura in uno spazio sicuro, ad esempio un dialetto, bene, alcune volte non è coì sicuro come sembra poiché quegli stessi spazi vengono utilizzati come aree di manovra, pertanto risulta facile trovare la macchina con bolli e graffi.
Sappiamo bene che fino a 25 anni l’assicurazione costa di più, ma a anche dopo la situazione non cambia dato che rimane comunque alta la cifra. In ogni caso, anche con garanzie dirette ricordiamoci che la franchigia a dovremo sempre pagare, anche nel caso in cui l’antagonista risulti ignoto o sia scappato, pertanto meglio porre qualche attenzione in più.