Il britannico ha centrato la sua quarantaduesima vittoria in carriera, eguagliando Vettel nel numero di successi conquistati. La certa vittoria di Hamilton si è concretizzata all’ottavo giro, quando un guasto all’acceleratore di Nico Rosberg ha costretto il tedesco al ritiro.
Oltre alla grande guida dell’inglese, però, abbiamo visto una W06Hybrid estremamente veloce ma, a volte, poco affidabile. Per Rosberg, infatti, è l’ennesimo ritiro dovuto a motivi di affidabilità della sua vettura. Sicuramente per il tedesco c’è solo tanta delusione, visto che ha dimostrato per tutto il weekend di essere più veloce del compagno di squadra e del resto dello schieramento.
Seconda posizione per il “solito” Sebastian Vettel, che ha conquistato una importante piazzamento che gli permette anche di scavalcare Nico Rosberg nel mondiale piloti. Il tedesco non è scattato molto bene dalla quarta casella dello schieramento, venendo sopravanzato da Kimi Raikkonen. Vettel ha poi restituito il sorpasso a Raikkonen al diciassettesimo passaggio dopo il rientro in pit lane della seconda Safety Car, mettendo nel mirino la seconda posizione di Valtteri Bottas. I due sono rimasti in lotta per qualche giro, poi Bottas è rientrato per il pit stop. Cinque giri dopo è rientrato anche Vettel, ma è riuscito a tornare in pista davanti al finlandese grazie anche a un pit stop fantastico dei meccanici Ferrari che, anche in questa occasione si sono dimostrati velocissimi completando le operazioni del pit stop in appena 2,2″.
La grande sorpresa, però, è la terza posizione di Sergio Perez, che ha portato l’unica Force India rimasta in gara nella zona del parco chiuso riservata ai piloti destinati a salire sul podio.
Sergio infatti è stato autore di una gara davvero molto consistente, dimostrando di saper frenare la sua aggressività quando necessario e mettersi a gestire un treno di gomme che ha girato per molte più tornate del previsto. Perez ha anticipato la sua unica sosta in modo da poter rientrare in pista senza traffico e tentare di attaccare. Ed infatti così è stato con il messicano che è stato in terza posizione per molti giri prima di venire scavalcato da Raikkonen e Bottas alla penultima tornata. All’ultimo giro, però, proprio mentre Raikkonen tentava di attaccare Bottas per la terza posizione, i due si sono toccato e Perez è tornato nuovamente in terza posizione, portando un importantissimo risultato alla Force India.
L’altra Force India, quella di Hulkenberg, ha terminato la sua gara poche curve dopo lo start a causa di contatto con Marcus Ericsson.
Quarta posizione per Felipe Massa, che ha messo in piedi un ottima rimonta iniziata con la partenza dalla quindicesima piazzola dello schieramento. Il brasiliano, però, ha avuto un pizzico do fortuna proprio per il contatto tra Bottas e Raikkonen che gli ha permesso di recuperare due posizioni a poche curve dal termine della corsa.
Quinto, ma sotto investigazione, Kimi Raikkonen. Il finlandese ha fatto davvero un’ottima gara, rovinata con il contatto dell’ultimo giro con Bottas. Dopo l’urto, però, Kimi si è rimesso in pista per portare la vettura al traguardo nonostante la sua sospensione anteriore sinistra visibilmente danneggiata.
Sesto posto per il pilota di casa, Daniil Kvyat, che però non è mai stato all’altezza delle prestazioni del compagno di squadra Daniel Ricciardo. Proprio l’australiano è stato autore di una gara rimarchevole, ma si è dovuto ritirare al quarantanovesimo giro a causa di un guasto sulla sua RB11 quando si trovava in sesta posizione.
In settima posizione troviamo Felipe Nasr, che ha condotto una gara senza acuti ma molto consistente. Il giovane brasiliano, infatti, ha riportato a punti la Sauber ed ha preceduto un buon Pastor Maldonado, che ha fatto una discreta gara con l’unica Lotus rimasta in pista. Grosjean, infatti, è stato autore di un incidente bruttissimo durante il tredicesimo giro. Il futuro pilota del Team Haas ha completamente distrutto la sua monoposto ma è uscito con le sue gambe dall’abitacolo.
Nona e decima posizione per le due McLaren-Honda, con Button che ha preceduto Alonso, dimostrando di essere molto competitivo su questo tracciato. Anche in questa occasione c’è stato un simpatico ma aspro scambio di battute tra Alonso ed il muretto McLaren, con i tecnici che, durante il trentacinquesimo giro, gli hanno chiesto di lottare con Massa. La risposta dello spagnolo non si è fatta attendere, con Alonso che ha affermato: “Adoro il vostro senso dell’umorismo”.
Fuori dalla zona punti troviamo Max Verstappen, autore di una gara che sicuramente non verrà tramandata ai posteri. In casa Toro Rosso, però, si può gioire per il rientro di Sainz che, dopo il terribile incidente di ieri, è voluto tornare in pista per la gara ed è risalito fino alla settima posizione prima di fermarsi a causa di un preblema tecnico alla sua vettura.
Vicinissima al secondo titolo costruttori consecutivo la Mercedes, che ancora non può festeggiare il titolo per una manciata di punti: nel caso in cui a Raikkonen venisse comminata una penalità di tempo di 20″ allora la Mercedes potrebbe dare il via ai festeggiamenti perchè il finlandese della Ferrari andrebbe fuori dalla zona punti. Tuttavia, la Mercedes dovrebbe trionfare matematicamente al prossimo appuntamento.