Stando ad alcune indiscrezioni il costruttore inglese avrebbe avviato le trattative con il team di Vijay Mallya per acquistare il team, le struttre ed i contratti.
Per Aston Martin, che ha partecipato ai mondiali di Formula 1 del 1959 e del 1960, si tratterebbe di un ritorno molto importante da diversi punti di vista: il primo è sicuramente l’ingresso di un costruttore con ampia disponibilità di fondi che potrebbe portare un’altra vettura competitiva del circus aumentando, di conseguenza, lo spettacolo, il secondo, invece, è a favore di Aston Martin, che acquisterebbe una tecnologia molto evoluta da poter eventualmente trasferire su vetture stradali per aumentarne le performance.
Inoltre, tre marchi storici che hanno affrontato il mondiale di Formula 1 insieme nel 1959 e nel 1960 tornerebbero a sfidarsi: Aston Martin, Ferrari e Lotus. Anche la McLaren, forse, può avere un pizzico di nostalgia visto che, quando la Aston Martin era in Formula 1, Bruce McLaren, fondatore dell’omonima casa, era uno tra i migliori piloti in circolazione.
Per quanto riguarda i propulsori, non dovrebbero esserci problemi nel rinnovare l’accordo con Mercedes, che già fornisce Force India, visto che proprio il marchio tedesco possiede poco più del 5% di Aston Martin. Sia Mallya che il team principal della scuderia Bob Fernley hanno affermato che le trattative sono tuttora in corso, anche se ci sarebbero ancora diversi nodi da sciogliere prima di dare per conclusa l’operazione.
Tuttavia, già si parla delle eventuali colorazioni della livrea, che dovrebbe essere blu ed oro grazie all’accordo tra Aston Martin e la nota casa produttrice di wisky Johnny Walker.