Auto, comprala prima di questa data: poi diventerà impossibile I Prezzi dieci volte più cari di adesso, è finita

La proposta della commissione Europea sull’Euro 7-tuttosuimotori.it

Nuove norme in fatto di mobilità green e sostenibile potrebbero in futuro comportare un aumento dei prezzi delle automobili.

Le proposte della Commissione Europea e i provvedimenti legislativi che ne conseguiranno in futuro, in tema di mobilità green, di transizione all’elettrico e neutralità al carbonio e alle emissioni inquinanti, avrebbero effetti immediati non solo sulla mobilità stessa dei cittadini europei ma anche sul settore e sul mercato dell’automobile.

Nella fattispecie la probabile futura adozione delle norme Euro 7 causerebbe un inevitabile aumento dei costi di produzione di vetture, mezzi pesanti, furgoni, mezzi per il trasporto pubblico. Parliamo di 10 volte in più rispetto a quanto stimato dalla stessa Commissione Europea.

A dirlo è l’Associazione europea dei costruttori di automobili (Acea), lo fa sulla base di uno studio effettuato da Frontier Economics. Sono otto i Paesi europei che si sono schierati contro la scelta dell’Euro 7, tra questi c’è l’Italia, ma anche la Francia, la Polonia, la Romania e altri.

La proposta europea dell’Euro 7 e il suo impatto sul settore

Le motivazioni della loro posizione sono riconducibili proprio ai potenziali rischi che questa proposta, quella dell’Euro 7, giudicata non realistica, che potrebbe avere sul settore dell’automotive. Dati alla mano, dalla ricerca di Frontier Economics, i costi per veicolo Euro 7 arriverebbero a 2.000 euro per le automobili e i furgoni a combustione interna, e toccherebbero invece i 12.000 euro per camion autobus diesel.

Numeri, come detto in precedenza, di gran lunga superiori alle stime della Commissione Europea nelle sue valutazioni dell’Euro 7. L’aumento dei costi è riconducibile non solo al ciclo produttivo ma soprattutto agli investimenti e alle attrezzature. Purtroppo la conseguenza è l‘impatto sul prezzo finale al consumatore, che sarà sicuramente elevato. Gli effetti dell’Euro 7 saranno visibili anche su alcuni costi indiretti come quelli del carburante, non presi proprio in considerazione.

I costi diretti dell’Euro 7 secondo Acea-tuttosuimotori.it

E se non fosse la soluzione giusta?

Inoltre c’è da aggiungere, come affermato anche dall’Acea, che le attuali norme Euro 6/VI, che regolano le produzioni e le vendite di veicoli nell’Unione Europea,  rappresentano gli standard più rigidi e completi al mondo in fatto di emissioni. L’Associazione dei costruttori di auto europei, nella personalità del suo direttore generale, Sigrid de Vries, ha condiviso le ragioni alla base del cambiamento di cui necessita la mobilità europea.

Un beneficio per la situazione climatica e per la salute dei cittadini, ma non condivide che la soluzione giusta sia la proposta dell’Euro 7: l’impatto dal punto di vista delle emissioni sarebbe davvero basso, ma quanto costerebbe all’economia, al mercato e ai cittadini?Forse un primo passo è quello di sostituire le flotte di veicoli più vecchi che circolano abbondantemente sulle strade europee con modelli nuovi e nel rispetto dello standard Euro 6/VI .

Published by
Amalia Allegretti