Auto con più di 10 anni: il premio assicurativo schizza alle stelle | Ti costa più della macchina stessa
Il parco auto italiano è uno dei meno giovani in Europa con ripercussioni non solo sulla sicurezza e sulle emissioni ma anche sul costo delle assicurazioni.
Come si come è oggi, lo scenario del mercato dell’auto appare abbastanza intricato e difficoltoso affinché un potenziale acquirente interessato all’acquisto di una macchina nuova possa farlo velocemente e senza pensarci troppo. Tra le motivazioni principali sicuramente i costi tanto elevati.
Ecco perché considerando il parco auto italiano possiamo di certo affermare che non è per nulla uno dei più giovani del Vecchio Continente. È un dato di fatto che l’età media dei veicoli in Italia è aumentata, nel giro di sette anni, e continua tutt’oggi a farlo, del 28% e di regione in regione, di provincia in provincia le cose cambiano.
Nel dettaglio, una ricerca condotta dai portali online Facile.it e Assicurazione.it, ha stabilito a 11 anni e 7 mesi l’età media dei veicoli circolanti sulle nostre strade, considerando il primo semestre del 2023. Un dato che ha subito quell’aumento del 28% di cui sopra detto, rispetto a qualche anno fa, al 2016.
Guidare un’auto molto vecchia, oltre ad elevare notevolmente le cifre della statistica, è motivo certamente di minore sicurezza e comfort a bordo, sia per conducente che per passeggero, per non parlare poi del livello di emissioni inquinanti, dei consumi o dei sistemi di sicurezza a bordo mancanti.
Auto troppo vecchia? Sale il costo della polizza RC auto
Ma mettersi alla guida di un veicolo troppo anziano significa anche andare incontro a costi della polizza RC auto molto più alti. Senza dubbio l’età dell’auto incide sul prezzo del premio assicurativo da pagare. La spiegazione è di facile intuizione e in sostanza è quello che abbiamo appena ribadito.
Un veicolo più vecchio non assicura lo stesso livello di sicurezza a bordo e nella circolazione su strada. Di conseguenza anche il rischio di sinistri, di incidenti è molto più elevato. Quindi quando si acquista un veicolo usato, di seconda mano, è sempre bene tenere a mente che al di là del costo stesso dell’auto, si affronteranno magari altre spese aggiuntive, come un maggiore dispendio in assicurazione.
Quello italiano, un parco auto troppo datato
Questa situazione di vecchiaia del parco auto interessa tutta Italia ma in particolare alcune regioni e province. Tra le città con il parco auto più anziano, la provincia sarda di Nuoro si merita un bel primo posto, almeno dai dati dei primi sei mesi di quest’anno.
L’età media dei veicoli si attesta intorno ai 14 anni e 9 mesi, almeno il 27,6% in più rispetto a quanto registrato a livello nazionale. La classifica della vecchiaia continua con la siciliana Enna, la provincia pugliese Barletta-Andria-Trani, e non mancano ad occupare le prime cinque posizioni, sempre in Sicilia, Agrigento e la lucana Matera, senza scendere mai sotto i 13 anni di età dei veicoli.