Auto elettrica, addio colonnine di ricarica | In Cina ormai fanno così
Le vendite di auto elettriche sono in crescita in Europa negli ultimi anni e questo ha portato le prime conseguenze: si cominciano a osservare le prime code ai punti di ricarica.
La Cina è pioniera nel campo delle batterie e delle infrastrutture per i veicoli elettrici ed è impegnata in un cambiamento radicale per affrontare la carenza di caricabatterie. La Cina ha trovato la soluzione perfetta per evitare le attese alle stazioni di ricarica: il cambio delle batterie.
Le vendite di auto elettriche sono in crescita in Europa negli ultimi anni e questo ha portato le prime conseguenze: si cominciano a osservare le prime code ai punti di ricarica. La Cina è pioniera nel campo delle batterie e delle infrastrutture per i veicoli elettrici ed è impegnata in un cambiamento radicale per affrontare la carenza di caricabatterie.
Il Paese dispone di un’infrastruttura di ricarica consolidata, ma vuole andare oltre sviluppando una rete nazionale in cui i conducenti possano cambiare la batteria con una nuova. I parcheggi sarebbero automatizzati e il processo richiederebbe solo pochi minuti. I conducenti devono parcheggiare su una piattaforma simile a un garage e quindi premere un pulsante.
Questo sistema sembra funzionare, ma in pratica sarebbe complesso se potesse essere implementato su tutti i veicoli. La costruzione di infrastrutture di scambio può essere molto avanzata, ma se i produttori non si impegnano a produrre batterie intercambiabili, questo processo non è fattibile. La Cina è leader nelle infrastrutture per lo scambio di batterie, ma altri paesi hanno mostrato interesse per sistemi simili.
La costruzione pubblica
L’Europa segue da vicino le misure adottate dalla Cina per ridurre i tempi di ricarica delle auto elettriche, ma il primo passo sarà che i produttori adattino i propri veicoli. Una volta raggiunto questo punto, i paesi dell’UE potrebbero prendere in considerazione la costruzione di una rete pubblica di stazioni di scambio.
Non è una novità che la Cina sia leader nel mercato dei punti di ricarica. Secondo l’Agenzia internazionale per l’energia, attualmente il Paese dispone dell’85% dei caricabatterie rapidi e del 65% di quelli convenzionali del mondo. Il dato aumenta aggiungendo le postazioni di scambio.
Il cambio in Cina
Molti conducenti non considerano le auto elettriche un’opzione praticabile. Secondo un sondaggio condotto da JD Power, alcune delle preoccupazioni maggiori riguardano la durata della batteria, le lunghe code alle stazioni di ricarica e l’accesso ai caricabatterie. Ciò potrebbe ostacolare i piani di Bruxelles di passare dai veicoli a combustione.
La Cina ha registrato un aumento esponenziale delle vendite di auto elettriche, che l’ha costretta a cercare soluzioni rapide ed efficaci. Il Paese si è impegnato a sostituire le batterie e alla fine del 2023 disponeva di 3.567 posti auto.