Auto elettrica, con le nuove disposizioni le Fiamme Gialle ti fermano al volo | Automobilisti scioccati
I cambiamenti apportati dalla transizione all’elettrico si fanno sentire anche sulle modalità di accertamento delle Forze dell’Ordine sugli automobilisti.
In questo tempo di transizione e sperimentazione della mobilità elettrica e delle prime flotte di auto elettrificate che circolano sulle strade del nostro Paese, a cambiare non è solo il modo di concepire e guardare alla mobilità, sicuramente diversa per tantissimi aspetti rispetto a quella a motore termico tradizionale.
Cambia tutto l’assetto delle cose che va dalla stessa industria automobilistica alla legislazione in materia stradale. Anche gli stessi metodi di accertamento da parte delle Forze dell’Ordine, che fino a poco tempo fa operavano solamente su mezzi e e veicoli a motore termico, oggi devono per forza di cose adeguarsi al cambiamento.
Nuove tecnologie e nuovi dati del veicolo da verificare. E chi guida un mezzo elettrico può rimanere sorpreso quindi da alcune situazioni che capitano proprio perché siamo solo all’inizio di una nuova era della mobilità. È il caso di un automobilista fiorentino e del suo racconto a una famosa rivista online.
Protagonista una BMW i4 completamente elettrica, all’apparenza e in sostanza di livello premium. Il proprietario racconta di essersi per un momento spaventato quando fermato dalla Guardia di Finanza, non avendo commesso alcun tipo di reato o di stranezza tranne quello di essere alla guida di una sfolgorante elettrica.
Fiamme Gialle: ti controllano se guidi elettrico
I controlli delle Forze dell’Ordine in particolare della Guardia di Finanza, riguardano tutti e tutto, senza termini di distinzione. Nel caso degli automobilisti e dei loro mezzi di proprietà non c’è alcuna motivazione rilevante che potrebbe escludere o contemplare al contrario un controllo apposito, specie pensare di subire un accertamento perché si guida un veicolo elettrico.
Forse la verifica da parte degli agenti della Fiamme Gialle potrebbe avvenire in luogo e occasione di un’auto considerata di lusso. In questi casi a essere presi in considerazione sono essenzialmente due fattori, quali la data di immatricolazione e la potenza del motore.
Le motivazioni dell’accertamento e le nuove disposizioni
Se nelle auto con motore tradizionale termico, quelle con potenza assai elevata, da 180 kW/250 cv, saranno soggette all’obbligo del superbollo, per quelle elettriche che succede? Cambiano i tempi, cambia la mobilità, necessariamente e di pari passo devono cambiare anche le disposizioni, anche se tutto è ancora molto “sperimentale” come lo è proprio l’ambito auto elettrica.
Per le auto elettriche, in particolare in riferimento alla potenza che si misura in modo diverso, si sono introdotti altri criteri quali 120 kW per le ibride e 70 kW per le elettriche, le soglie o i valori riferiti alla potenza netta omologata.Questa è indicata sulla Carta di Circolazione alla voce P2. Non si tratta dunque della potenza di picco. Quindi a essere controllati o meglio censiti sono solo quelle auto che hanno un valore di mercato più alto.