Nell’attuale contesto storico, caratterizzato da una serie di problematiche come conflitti bellici, inflazione e crisi energetica, l’idea di acquistare un’auto elettrica può risultare alquanto sorprendente.
Se state valutando un significativo investimento orientato verso le “zero emissioni”, dovete essere consapevoli che non solo affronterete un prezzo di acquisto più elevato rispetto alle vetture con motore a combustione interna, ma dovrete anche considerare l’impatto sulle vostre finanze derivante dalla ricarica elettrica del veicolo.
Mentre risparmierete sui costi di carburante tradizionale come benzina e diesel, dovrete invece affrontare una bolletta elettrica più consistente del solito, poiché l’auto elettrica richiede una ricarica regolare. A meno che non disponiate di pannelli fotovoltaici in grado di produrre e immagazzinare energia durante il giorno, rimarrete sorpresi dalla somma aggiuntiva che si rifletterà sulla vostra bolletta energetica.
L’auto elettrica rappresenta senza dubbio una soluzione più sostenibile dal punto di vista ambientale, contribuendo a ridurre le emissioni di gas serra e a migliorare la qualità dell’aria. Tuttavia, bisogna considerare attentamente l’aspetto economico prima di prendere una decisione.
Per Energy Price Cap si intende un limite dei prezzi dell’energia che si applica in Inghilterra, Scozia e Galles (ma non in Irlanda del Nord). Questa misura impone un prezzo massimo per il costo dell’energia fornita al consumatore, al fine di proteggere i cittadini da tariffe eccessive.
Questa mattina è stata annunciata una nuova riduzione del tetto massimo dei prezzi dell’energia per Inghilterra, Scozia e Galles, che entrerà in vigore a partire da luglio. Il nuovo limite massimo sarà di 2.074 sterline all’anno. Questa decisione comporterà un risparmio annuale di 426 sterline per i proprietari di abitazioni, alleviando così il peso delle bollette energetiche.
Tuttavia, nonostante l’ottimismo iniziale, molti esperti mettono in guardia sul fatto che il prezzo massimo potrebbe aumentare nuovamente in futuro, lasciando così molte persone in una situazione finanziaria difficile. È importante essere consapevoli di questa possibilità e regolarsi di conseguenza. Nonostante queste incertezze, ci sono vantaggi che i proprietari di veicoli elettrici potrebbero ottenere rispetto ai loro omologhi con motori a benzina o diesel.
L’Ofgem ha annunciato che la tariffa variabile standard per le tariffe elettriche domestiche sarà ridotta a 30p/kWh, rispetto all’attuale tariffa di 34p/kWh. Tale riduzione potrebbe portare a un risparmio significativo per i proprietari di auto elettriche fino a 1000 euro rispetto ai consumi che dovranno affrontare i proprietari di auto con motore endotermico.