Auto elettrica, hai fatto bene a temporeggiare | Tra pochissimo costerà meno di quella termica: la data del contrappasso
Acquistare un’auto elettrica per la maggior parte dei possibili acquirenti significa valutare fino in fondo pro e contro. Sicuramente molti i vantaggi, i primi in favore dell’ambiente e dei consumi, ma ancora troppi i lati negativi e le incertezze intorno a una tecnologia ancora allo studio su certi versi.
Forse il deterrente più rilevante, primo fra tutti, è il costo di un’auto elettrica. I listini prezzo, delle vetture elettriche in vendita sul mercato, sono ancora troppo elevati per abbracciare una vasta fetta di clientela. In secondo luogo ci sono poi il fattore autonomia di viaggio, carente disponibilità di infrastrutture dedicate come i punti di ricarica.
Soffermandoci sul versante prezzo troppo alto delle auto elettriche, sembrerebbe mancare pochissimo tempo, per assistere sul mercato dell’auto a un cambiamento abbastanza radicale in fatto di listini prezzo: i veicoli elettrici potranno costare meno o lo stesso delle auto termiche. È quanto afferma il rapporto Gartner, rispetto a quello che succederà entro qualche anno.
La risultante di costi di produzione molto più bassi, secondo l’analisi del celebre gruppo di ricerca e consulenza, grazie a stabilimenti più produttivi, piattaforme adeguate e metodi produttivi più economici e ovviamente anche a batterie meno costose. Data prevista per questo cambiamento?
Fra qualche anno le elettriche costeranno meno delle termiche?
Il prossimo 2027, fra tre anni, i futuri acquirenti potranno comprare un veicolo elettrico allo stesso prezzo di uno termico, perché produrre un’elettrica costerà molto molto meno. Ma analizziamo nel dettaglio quanto espresso dal rapporto Gartner, che parla di una discesa del prezzo grazie all’abbassamento dei costi di produzione.
Ma sappiamo bene questo aspetto non fa tutto il prezzo ma solo una percentuale. Parlavamo prima di una modifica degli asset produttivi, cioè adeguare le piattaforme alla produzione di veicoli elettriche e non usare quelle “miste” sia per le elettriche che per le termiche.
Le ipotesi di mercato secondo il rapporto Gartner
Sembrerebbe che questo possa essere un dettaglio che rallenta di molto la produzione e di conseguenza anche l’allineamento di prezzo sul mercato. Ma c’è ancora un altro aspetto che sarà fondamentale in questa parificazione dei costi tra elettriche e termiche. È quanto dichiarato dagli analisti del gruppo Gartner, che parlano di “gigacasting“.
Una vera e propria tecnica di produzione secondo la quale ampie parti dell’auto vengono realizzate come un unico pezzo. Il risultato è un netto abbassamento dei costi di produzione e di assemblaggio, meno saldature e meno prodotti utilizzati, con un risparmio sul prezzo finale di almeno il 20%. Ci ricorda molto il metodi di produzione della leader delle elettriche Tesla.