Auto elettrica, solo uno è il vero marchio low cost | Eppure tutti credevano che l’auto economica fosse morta
Seppur i prezzi del mercato dell’auto, specie dell’elettrico, dicano il contrario, esiste ancora chi si può definire “brand automobilistico low cost”.
Nel 1999 il gruppo francese Renault punta il marchio automobilistico rumeno Dacia e lo fa suo, acquistandolo, riponendo in esso le speranze di espandersi ancora di più sul mercato europeo, attraverso la produzione e la vendita di vetture a basso costo.
Auto di buona qualità, un prodotto che in quegli anni scarseggiava sui mercati, sui quali si imponeva la forza e il premium di costruttori come BMW, Audi e così via. Il ruolo fondamentale di Dacia è stato quello di affermarsi all’interno del mercato, sin dalla nascita, come brand d’automobili low cost e tale è rimasta.
Da allora i suoi volumi di vendita non hanno fatto che aumentare. Inoltre Dacia così diventava anche un’alternativa all’acquisto di auto di seconda mano, sul quale si riversavano parecchi automobilisti che non potevano permettersi il nuovo e che così potevano comprare, allo stesso prezzo, un’auto nuova, di buona fattura e con a bordo tecnologia Renault.
Nonostante alcuni modelli del marchio non abbiano proprio un prezzo bassissimo, Dacia mantiene comunque fede al pensiero iniziale, alle origini: individuare le esigenze della clientela, realizzare ed offrire il prodotto rispondente e al miglior prezzo che si possa trovare sul mercato, quello davvero più conveniente.
Low cost e rapporto qualità prezzo: la filosofia di Dacia
Anche se a volte non si presenta come il brand low cost che ci si aspetta, di sicuro Dacia vuole offrire il miglior rapporto qualità-prezzo ai suoi futuri acquirenti. Il suo compito è certamente di continuare su questa strada, nonostante si aggiungano lungo il percorso delle difficoltà non calcolate rappresentate da competitor temibili.
Nell’era dell’auto elettrica, parliamo della concorrenza spietata di Cina e Stati Uniti, in particolare la prima offre al mercato infinite possibilità con un rapporto qualità e soprattutto prezzo sconvolgenti. Di fronte a tutto questo Dacia ha risposto, non si è mostrata neppure timorosa, e lo ha fatto con una nuova immagine del brand.
Un brand low cost nell’era dell’elettrico
Seppur non corrisponda più perfettamente a quella iniziale low cost, Dacia ha come obiettivo, come detto prima quello di soddisfare al meglio le esigenze di qualità con costi al pubblico davvero apprezzabili e competitivi. Soprattutto Dacia si inserisce da protagonista nel processo di transizione all’elettrico.
Lo fa per esempio con la nuova Dacia Spring, una vettura che ha già riscosso molto successo di vendite in Europa perché si conferma come il modello elettrico dal prezzo più accessibile. Una vera e propria city car che si adatta benissimo a qualsiasi contesto urbano con una vasta dotazione di serie. Come al solito Dacia si conferma vincente in questo senso.