Auto elettrica vietata agli ottantenni: non possono più farlo, sta succedendo davvero
Ci sono auto che tutti noi vorremmo, e quelle che vorrebbero gli over 80, ma perchè per gli ottantenni l’elettrico sembra fuori portata? La risposta è differente di quella che uno di noi pensa, non parliamo di certo per i soldi, quanto per altre ragioni.
Se prendiamo ad esempio una vettura elettrica come una Volvo EX30 che è possibile ricaricare nel proprio box. Questo è un passo fondamentale perché per molti over 60 il dramma diventa dover acquistare una card una app o altro per rifare l’auto alla colonnina.
Quando uno compra queste auto viene dato un codice per attivare Enel X, ma non tutti e non sempre si riesce ad attivare.
Questo perchè è meglio farsi aiutare da qualcuno più giovane che fa meno fatica, ma non sempre è così, motivo per cui, secondo molti l’auto elettrica in Italia non si diffonderà mai, a meno che non faranno colonnine di ricarica con bancomat o contanti, come dal benzinaio.
Ecco perchè molti over 60, che magari non hanno figli e non sono app friendly con la tecnologia, diventa impossibile usare una vettura elettrica e chi non ha o non può avere una colonnina sempre a portata di mano o in garage senza bisogno di ammennicoli vari, fa molto fatica ad usarla.
Gli esempi
Qualcosa si sarebbe potuto fare per migliorare la vita a chi possiede una vettura elettrica e vuole uscire al proprio orticello chiamato box in garage. L’obiettivo è fare auto elettriche sempre migliori, come prezzi e autonomia, se non si semplifica la ricarica.
Anche se pure in questo non tutti i modelli e le reti di colonnine sono uguali, pertanto bisogna cambiare il modo di pensare e di fare. C’è chi ha messo a punto il sistema plug&charge, come ad esempio il Tesla charger con cui non c’è bisogno di nulla per abilitare la ricarica. Il bocchettone dell’auto viene ‘riconosciuto’ in automatico dal connettore.
Con il bancomat
E c’è chi, come altri operatori del settore, ha attrezzato le sue stazioni per il pagamento con Bancomat o carte di credito. Ma se si supera questo scoglio, un anziano trova nell’elettrica l’auto ideale. Nessuna vibrazione, nessun rumore, cambio automatico, possibilità di ricaricare a casa senza più andare dal benzinaio, quello che più cambia è il modo di pensare e di fare.
Oggi ad esempio, in alcuni casi, occorre 3 ore per caricare una vettura elettrica che non ha una percentuale molto lata, questo ad una colonnina di ricarica pubblica. Numeri da capogiro se pensati a quello che si può fare in garage.