Auto elettriche e bollo auto, arriva la BATOSTA che non ti aspettavi: sono gli ultimi giorni prima della riforma svuotatasche

Quando si parla di auto green non vi è speranza, ormai queste portano un sacco di guai come il mercato in crisi e il caos bollo.

Questa situazione sembra che il prossimo anno non farà altro che peggiorare. Se in Italia la transizione dalle auto a motore a combustione a quelle elettriche non c’è praticamente mai stata, il tutto può essere ancor peggiore per svariate ragioni.

Stiamo parlando non solo dei troppi problemi da risolvere nel nostro paese per i veicoli ricaricabili che ben conosciamo come costi elevati, mancanza di colonnine in un numero adeguato, incentivi che spariscono come se non li avessimo mai visti, ma un problema più grave.

A quanto pare non è un problema piccolo e rimarginatile poiché la crisi si sta estendendo a macchia d’olio un po’ da tutti i paesi dell’Unione Europea. Basti pensare quanto accaduto allo stabilimento Audi di Bruxelles o alla Germania che ha una crescita pari a zero.

Dato che non vi è nulla da fare, colossi come Audi, hanno deciso di interrompere la produzione, morale della favola (senza lieto fine) lo stabilimento situato nel comune di Forest, a Bruxelles, è stato messo in vendita, anche nel Bel Paese non si fa molto meglio, alcuni stabilimenti Stellantis, ad esempio, sono a rilento poichè l’elettrico non lavora.

La riforma che svuoterà le tasche a molti

Ma tornando ad Audi lo stabilimento che ha messo in vendita impiegava 3.000 persone, più altre 1.000 nell’indotto, pertanto l’avvio di cessione dello stabile ha fatto infuriare i sindacati che chiedono all’azienda di non scegliere il miglior offerente, ma di vendere solo a chi garantirà il maggior lavoro.

Uno dei motivi di questo problema si vede nel forte calo del 43,9% delle immatricolazioni di veicoli elettrici (Bev) nell’Unione Europea nell’agosto 2024 fino ad oggi.

Tutto ciò che c’è da sapere per il futuro

Ecco che alcune regioni italiane non prendano decisioni avventate come ad esempio ha fatto il Piemonte con il bollo auto. Così la regione dove vi è la storica FIAT ha fato sapere la fine dell’esenzione dal bollo auto per le auto ibride, la prima ma non ultima delle nuove politiche finanziarie adottate dalla regione piemontese, chissà che un domani anche le elettriche facciano questa fine.

Per tale ragione, a partire dal 2025 verrà posta la fine all’esenzione del bollo introdotta per favorire l’acquisto di veicoli meno inquinanti in Piemonte, con due specifiche da tenere legarsi in maniera stretta. La prima è che con la nuova normativa, le auto ibride immatricolate dal 2025 pagheranno solo il 50% della somma stanziata per il bollo. La seconda è che l’esenzione completa vi sarà solo per le auto full-electric.