Auto elettriche, il vero pericolo è questo: basta un po’ d’acqua e rischi tantissimo
Il progressivo diffondersi delle vetture elettriche e ibride pone gli automobilisti davanti a nuove problematiche. In situazioni comuni come una pioggia abbondante si può avere un danneggiamento dei componenti elettrici del sistema di alto voltaggio
Molti di coloro che le guidano potrebbero iniziare a chiedersi se le loro vetture elettriche sono idonee a fronteggiare situazioni come l’attraversamento di pozzanghere in caso di pioggia. Un guado oppure una situazione generale nella quale il veicolo è completamente sommerso dall’acqua, potrebbe provocare scariche elettriche in tutto il sistema ad alto voltaggio (motore elettrico e pacco batterie).
I costruttori hanno ovviamente preso le misure necessarie progettando le auto per essere elettricamente isolate dal telaio. Infatti, le auto elettriche sono studiate per non elettrizzare l’acqua che la circonda. Tuttavia, in questi casi, il pericolo maggiore è dato dalla possibile fuoriuscita di liquidi tossici contenuti all’interno delle batterie.
Inoltre se l’auto rimane sommersa dall’acqua per un tempo prolungato, specie se si tratta di acqua salata, si può avere un danneggiamento dei componenti elettrici del sistema di alto voltaggio.
Anche se non è un avvenimento frequente, questo può portare ad un corto circuito e ad una conseguente possibilità di incendio una volta che il veicolo non è più sommerso.
Le indicazioni dei costruttori
Alcune case, come Volkswagen e Skoda, indicano come limite il bordo inferiore della carrozzeria. In altre parole, il livello non dovrebbe arrivare a superare il fondo della scocca. Renault, invece, sconsiglia la guida se l’acqua supera la parte inferiore dei cerchi. Quanto a Opel, essa sottolinea la certificazione IP67 delle loro batterie e di tutte le parti attraversate da corrente. In particolare, un componente con questa prescrizione può resistere a un’immersione di al massimo mezz’ora a una profondità di un metro.
Volvo, da parte sua, ha collaudato accumulatori carichi al 100% immersi in acqua fino ad una profondità di 45 centimetri, verificando che le intensità di campo sono così basse da non essere percepite. Per le Subaru, infine, se l’acqua supera certe soglie, la batteria viene esclusa dal sistema per ragioni di sicurezza.
In generale, di fronte alla necessità di percorrere tratti inondati è sempre opportuna la massima prudenza. È dunque necessario fermarsi e valutare con estrema attenzione lo stato della strada, tenendo il massimo margine di sicurezza. In generale, è meglio entrare in acqua solo dopo aver stimato una profondità non superiore alla metà dei cerchi, a passo d’uomo e facendo attenzione agli altri mezzi.