Auto elettriche o a benzina, quale conviene davvero? Lo dicono i dati I In un caso risparmi parecchio
Cresce il costo delle ricariche per i veicoli elettrici, non succede a Hong Kong dove il vantaggio tra elettrico e benzina è clamoroso.
Prendere in considerazione l’acquisto di una vettura elettrica ad oggi è un fatto che riguarda molti automobilisti, sempre più modelli in gamma delle case automobilistiche e addirittura alcuni di questi esclusivamente elettrici. Ovviamente ci sono dei pro e dei contro in questa scelta, l’acquirente tende a pensarci su bene per alcuni motivi.
Il prezzo elevato dei nuovi veicoli elettrici è sicuramente una questione puntigliosa, ma lo è anche la durata della batteria e la relativa autonomia per lunghi tragitti, lo smaltimento delle batterie, i problemi relativi alla ricarica, la rete anche in Italia non è proprio delle più capillari e delle più efficienti e ha un costo per i consumatori.
In termini di risparmio, scegliere un motore a benzina o uno completamente elettrico, apre a discussioni veramente molto ampie e differenziate a seconda dei Paesi e dei continenti, che dipendono da fattori relativi alle oscillazioni dei vari mercati ormai veramente incontrollabili e le variazioni dei prezzi.
Lo studio britannico di Drive Electric sui costi
Uno studio inglese pubblicato da Drive Electric, è partito da un’indagine sui costi all’interno del Paese, rilevando una decrescita dell’8,6% tra il 2021 e il 2022 per i modelli ICE (Internal Combustion Engine Vehicles) e una crescita invece per quelli elettrici del 22,9%, per poi indagare nel resto del mondo.
Il Regno Unito dimostra un divario del 190,37% tra costo medio con veicolo a benzina di 20,63 sterline per 100 miglia e 7,10 sterline per la stessa distanza con veicolo elettrico, posizionandosi nella classifica globale dello studio al trentesimo posto.
Hong Kong batte tutti, in Italia aumento dei costi
Hong Kong rappresenta un vero e proprio eden per le auto elettriche dove i costi per coprire 100 miglia sono superiori del 817, 06% con veicolo a motore termico (nel 2022 prezzo medio per 100 miglia è di 32,46 sterline) rispetto al BEV (prezzo 3,54 sterline). Tra i clienti dell’elettrico, occupano un bel posto in classifica gli utenti dell’Ungheria con un vantaggio per il pieno batteria del 758,62%, segue la Norvegia con il 727,44%, la Cina con il 700,42% e la Turchia con il 649,40%.
Tra le nazioni che hanno segnato i maggiori incrementi nel costo delle ricariche elettriche spunta l’Italia, che si piazza al decimo posto globale,prima di noi Svezia, Slovacchia, Lituania, Belgio, Spagna, Finlandia e Austria, che hanno registrato aumenti compresi tra l’87,3% e il 52,5%. Migliori i risultati degli Stati Uniti, del Lussemburgo, della Romania, della Croazia, della Germania e della Danimarca, con aumenti tra il 42,7% e il 27,8%.