Auto surriscaldata: spegni il condizionatore e accendi il riscaldamento | Sembra assurdo ma il meccanico consiglia di fare così
Il surriscaldamento del motore potrebbe comportare danni al veicolo: ecco alcune soluzioni d’urto da mettere in pratica prima di correre in officina.
Per non farsi mai trovare impreparati nelle evenienze dell strada, ecco una serie di consigli da seguire per evitare di trovarti nella spiacevole situazione in cui il motore della tua auto potrebbe surriscaldarsi, specie durante questa stagione estiva che sta già facendo sentire il caldo del quale è capace.
Infatti è proprio per via del caldo più torrido, che la temperatura del motore, dalla normalità del range tra i 75 e i 105 gradi potrebbe sfiorare il limite dei 130. Non solo il conducente se ne spaventerebbe ma le conseguenze per l’auto stessa potrebbero essere veramente gravi e comportare costose riparazioni.
Accorgersi di un problema del genere non è poi così difficile. Oltre al quadro strumenti che potrebbe vedere qualche spia accendersi e l’indicatore della temperatura muoversi nella zona rossa, il conducente dell’auto potrebbe avvertire rumori, sentore di bruciato e poggiando la mano sul cofano potrebbe scottarsi.
Una delle soluzioni più immediate potrebbe sorprendervi solo a leggerla, ma sembrerebbe che per contrastare il surriscaldamento del motore dell’auto e cercare di raffreddarlo potrebbe essere utile immettere aria calda nell’abitacolo. Ma come? Un modo ci sarebbe.
Auto surriscaldata: ecco cosa fare per evitare il peggio
Per esempio interrompendo il funzionamento del condizionatore, attivo sicuramente, viste le temperature estive spesso insopportabili, ancor di più in auto, e accendere invece il riscaldamento. In questo modo, mettere in funzione le ventole, trasferirà calore dal motore che aspirerà aria fresca e tenterà così di raggiungere di nuova una temperatura normale.
Quindi ecco un primo consiglio da mettere in pratica, anche abbastanza facilmente, se questa estate ci dovessimo trovare in una situazione simile. Ma non finiscono qui le soluzioni. Un altro modo per riportare alla normalità la temperatura del motore sarebbe quello di eseguire la sostituzione del liquido di raffreddamento, che con il passare del tempo potrebbe sporcarsi a causa dei detriti e intasare il sistema di raffreddamento.
La soluzione d’urto del condizionatore
Questa sostituzione andrebbe effettuata circa ogni due anni o almeno ogni 40.000 chilometri. Ma questa potrebbe essere una soluzione più preventiva che da mettere in pratica nell’immediatezza della situazione, come invece è la prima che abbiamo illustrato. Alla stessa maniera, un altro metodo per evitare il surriscaldamento del motore, specie quando si è incastrati nel traffico e nelle code della città, il segreto è quello di far girare il motore anche da fermi.
Questo, in modo che l’acqua arrivi nel radiatore raffreddando le temperature. Se proprio la temperatura non accenna a scendere, è bene accostare in sicurezza e chiamare un’officina o il meccanico e magari intanto aprire il cofano con molta cautela facendo uscire il calore direttamente dal vano motore