Auto usata, la truffa continua: non bloccare mai la caparra | Quando il marketplace è una trappola
Ancora truffe per quello che riguarda le auto usate. Stai attento ad inviare la caparra, potrebbe essere una grossa trappola.
Si parla ancora una volta di mercato dell’auto usata. L’interesse nei suoi confronti continua ad essere veramente molto elevato considerando che la tendenza a scegliere auto di seconda mano, non si è certo esaurita con il nuovo anno.
Attualmente, per tutti coloro che proprio non possono comprare una vettura nuova, l’usato è la garanzia di non restare definitivamente a piedi. Purtroppo però, con l’incremento delle vendite di questo settore del mercato, sono anche aumentate le denunce dell’irregolarità. Se ne sente parlare veramente chiunque, sono in molti ad affermare che l’acquisto di una vettura di qualche anni fa, non è assolutamente semplice.
Non sono pochi coloro che investono, somme anche piuttosto ingenti, per poi trovarsi con un vero e proprio pugno di mosche. Perchè, se con il nuovo si ha la garanzia delle case produttrici, con l’usato questo non avviene. Esattamente come sono aumentati i furti di automobile, lo stesso è successo per le truffe di automobili usate.
Conoscere le modalità con cui i furbetti agiscono, permette di evitare, almeno in parte la possibilità di essere vittima di truffe. Ecco allora cosa devi sapere sul nuovo modo di agire.
A chi rivolgersi per l’usato sicuro
Chiariamo immediatamente che, anche se in molti ancora non lo fanno, il consumatore ha diritto a una garanzia di almeno un anno, sulla vettura, anche nel caso in cui acquisti un usato. In genere questo viene rispettato dalle grandi concessionarie che vendono sia il nuovo che l’usato. Molto più raramente ad offrire la garanzia sono le piccole concessionarie che vendono solo macchine usate.
Semplice immaginare che comprare l’automobile da chi non offre garanzie non è certo la scelta migliore, considerando l’elevato rischio che si corre in questi specifici casi. Allo stesso modo, è sconsigliato fidarsi di chi chiede una caparra ancora prima di aver visto la vettura.
Dal web il rischio maggiore
Semplice immaginare che ad oggi il web offre una serie di importanti opportunità per quello che riguarda la scelta di una macchina usata. Proprio navigando tra vari siti è possibile trovare affari che in città non sono semplici da trovare. Purtroppo però, non sono pochi anche i casi di furbetti che attraverso il web agiscono.
È il caso questo, di una ragazza di appena 22 anni che aveva visionato un’auto sul web aveva anche versato una cospicua caparra, salvo poi scoprire che si trattava di una concessionaria fantasma. In questo specifico caso, riuscire a tornare in possesso del proprio denaro è pressapoco impossibile.