Auto usata, se stai per acquistarla occhio a questo tranello | È legale per chi vende ma per chi acquista è una rovina
Il mercato dell’usato è sempre stato interessante per acquistare un veicolo, ma, nel 2024, con i prezzi delle auto nuove, è un’opzione che sempre più persone scelgono. Tuttavia è un mondo piccolo in cui bisogna stare attenti, quindi ecco tre consigli fondamentali per non farvi ingannare al momento dell’acquisto di un’auto usata.
È un aspetto fondamentale e in molti casi il timo può essere identificato in anticipo da questo. È sempre più comune che i venditori fraudolenti creino annunci falsi o siti web completamente falsi che pubblicizzano veicoli che apparentemente sono un affare ma in realtà sono una truffa.
In questi casi è abbastanza comune richiedere particolari condizioni di pagamento, come quello anticipato, a volte per intero o in altre solo in parte, sia per “prenotare” il veicolo sia per presunta garanzia dell’interesse dell’acquirente, dal momento che A volte si dice che l’auto è lontana e bisogna portarla con sé o qualcosa di simile.
Ovviamente si tratta di una truffa e una volta effettuato il pagamento il venditore sparisce portando con sé i soldi e l’acquirente difficilmente potrà fare nulla per recuperarli.
L’unico modo per assicurarsi che tutto sia come pubblicizzato sul veicolo è controllare la cronologia del veicolo, cosa che può essere fatta su siti come carVertical. Questo contiene tutte le informazioni sull’auto, quindi controllarlo permette di vedere se ci sono incongruenze tra quanto annunciato dal venditore e la reale situazione dell’auto.
La falsificazione
Grazie a questo sarò possibile conoscere il chilometraggio reale del veicolo, poiché la falsificazione del contachilometri è una delle pratiche fraudolente più diffuse nel mercato dell’usato.
È anche un modo per scoprire se un’auto è importata, cosa che spesso viene nascosta come permette di identificare se l’auto è stata denunciata rubata in qualche occasione e valutare la storia di guasti e/o incidenti, poiché anche l’omissione di danni nascosti è un’altra pratica abbastanza comune.
Le flotte
Quest’ultimo punto ha un motivo semplice e chiaro per molti: un veicolo che è stato un taxi ha molta più potenza di uno di un privato e se faceva parte di una flotta a noleggio, chi l’ha guidato non ha prestato alcuna attenzione nel farlo e nel compirlo.
Come regola generale, presenteranno un’usura maggiore rispetto ai modelli con chilometraggio simile appartenuti a privati, parti come freni o sospensioni possono causare problemi e in termini generali i componenti avranno subito un trattamento che non sarà stato ottimale, il che renderà sono più soggetti a guasti costosi che non sono di facile identificazione in quanto nessuno si aspetta.