Autogrill, ecco come eravamo negli anni ’90 | Quando fermarsi era tappa obbligata, oggi se non ti scippano sei fortunato
Vi siete mai chiesti, specialmente in questi momenti d’estate, come sia entrare in un autogrill e scoprire che non è di quella famosa catena che ha preso il nome dal luogo stesso? Bene negli anni 90 ci avevano già pensato, infatti le pubblicità raccontavano proprio questo.
Ah la pausa in autostrada, sacrosanta per molti, necessaria per altri, obbligatoria per molti e odiata da altri che preferiscono tirare dritto, ma volenti o meno tutti almeno una volta ci siamo fermati in un’area di servizio per andare a fare i nostri bisogni e prendere un buon caffè.
Oggi diamo tutti per scontato che L’Autogrill sia nata con l’autogrill stesso in quanto non siamo a conoscenza, o lo sono in pochi che l’Autogrill s.p.a. sia un’azienda che abbia comprato tutti gli autogrill per farne un marchio, un simbolo e regalando a tutti coloro che di fermano una sosta impagabile, veloce e moderna.
Negli anni 90 però non era esattamente così molti autogrill erano a conduzione privata o famigliare, pertanto l’azienda si stava espandendo e per farlo ricorreva a spot unici che mettevano in risalto la voglia di fermarsi e fare festa.
A questo si univa la voglia di prendere l’auto e partire con amici, familiari, parenti o per lavoro e recarsi in un Autogrill per una sosta sorseggiando un caffè o acquistando un prodotto locale pur essendo molto lontani da dove l’azienda si trova.
La villeggiatura
Basta infatti guardare uno di questo spot per capire come su una vettura di classe si vede arrivare un famoso autogrill a ponte diventare luogo quasi di villeggiatura e spensieratezza con famiglie che si fermano per dissetarsi, uomini d’affari intenti a comprare regali, amici che scoprono la bellezza di un viaggio insieme.
Insomma un vero e proprio bar e un negozio sempre pronti e volti a ció che il cliente vuole nel momento in cui lo vuole, tanto’è che molti autogrill erano aperti 24 ore al giorno.
I miti
Oggi l’azienda proprietaria delle pause in autostrada può contare su innumerevoli servizi che vanno dal semplice caffè allo puntino, alle bibite, oltre ad una serie interminabili di gadget come peluche e giochi per grandi e piccini, giornali di ogni genere e prodotti alimentari del territorio che si sta attraversando in modo da trovare sempre una piccola parte d’Italia con se in ogni autogrill ove ci si ferma.
In questo modo Autogrill diventava parte integrante dei nostri viaggi e perfino delle nostre canzoni, perchè sia sa, in Italia anche un Camogli o un Apollo fanno la differenza.