Automobili, preparati ai bagni di sudore in estate: è vietato accendere il climatizzatore I Troppo inquinante
Finalmente è arrivata la stagione più amata dell’anno: l’estate. Sole, mare, spiaggia, e anche lunghe passeggiate in auto.
Ma come fare a sopportare il caldo cocente che si può trovare all’interno dell’abitacolo? L’aria condizionata è la soluzione perfetta, ma è importante non abusarne.
In molti si trovano a sostare in auto sotto il sole cocente, magari in attesa di un amico o di un familiare. Ecco che il primo pensiero è di accendere l’aria condizionata, ma pochi sanno che questo gesto può essere molto dannoso per l’ambiente e per il portafoglio. Infatti, l’uso smodato dell’aria condizionata può aumentare i consumi di carburante e le emissioni inquinanti.
La questione ambientale, in questi ultimi anni, è diventata sempre più urgente e per questo è importante adottare comportamenti virtuosi anche quando si è alla guida. Alcune buone pratiche da seguire, per ridurre l’impatto ambientale dell’uso dell’aria condizionata, potrebbero essere:
- usare il condizionatore solo quando è strettamente necessario e sempre con le finestre chiuse
- spegnere il condizionatore qualche minuto prima di arrivare a destinazione
- effettuare una corretta manutenzione dell’impianto.
Ma non è solo una questione di salvaguardia dell’ambiente, l’uso smodato dell’aria condizionata può portare anche a maggiori costi per il proprietario dell’auto. Infatti, mantenere il motore acceso mentre l’auto è ferma significa consumare più carburante e quindi avere un incremento dei costi.
Ma lo sapevate che il codice della strada regolamenta anche questo? se bi beccano sono guai!
L’articolo 157 del codice della strada al comma numero 7 bis parla chiaro. Afferma come sia vietato, in caso di sosta, mantenere acceso il motore affinché l’impianto di condizionamento rimanga in funzione. Chi trasgredisce potrebbe venir sanzionato e dover pagare un multa di un importo che può variare dai 223 euro fino ai 444 euro.
L’impatto sull’ambiente di tale comportamento è infatti assai negativo, poiché l’emissione di gas di scarico contribuisce alla formazione di smog e all’aumento dell’inquinamento dell’aria.
Per fortuna, esistono diverse alternative per raffreddare l’auto senza dover ricorrere all’aria condizionata. Ad esempio, è possibile parcheggiare all’ombra, utilizzare vetri oscurati o parasole, o aprire le finestre per favorire la circolazione dell’aria. In questo modo si potrà godere di un’aria fresca e pulita, rispettando l’ambiente e la legge.
In definitiva, è importante prendere coscienza del proprio impatto sull’ambiente e sulla società in cui viviamo. Anche piccoli gesti come spegnere il motore durante la sosta possono fare la differenza. Quindi, la prossima volta che si cerca refrigerio in auto, pensiamo alla salute del pianeta e della nostra tasca, adottando comportamenti responsabili e sostenibili.