Autovelox, con il trucco del cartello fai subito ricorso e te la tolgono | Lo stanno già facendo e funziona
Con questo semplice trucco puoi dire addio alle multe: scopri come fare, basta davvero poco per non perdere soldi.
Se il Codice della strada è sempre stato severo, quello che aspetta gli automobilisti sarà una stretta senza precedenti. Lo ha recentemente annunciato il ministro delle Infrastrutture e dei trasporti, Matteo Salvini, che si è impegnato in prima persona per intensificare controlli e relative sanzioni contro chi mette volontariamente in atto comportamenti sbagliati, irresponsabili e pericolosi per tutti.
Non c’è dubbio, quindi, che a breve gli automobilisti italiani vedranno piovere su di sé una serie di multe salatissime. Ma se i controlli saranno intensificati, anche grazie all’utilizzo degli autovelox e delle relative telecamere, c’è una cosa che molti italiani non sanno: infatti, non sempre queste sanzioni devono essere pagate.
In alcuni casi, infatti, la sanzione può essere contestata. Si tratta di una cosa importante da sapere, perché oggi un automobilista deve già sostenere tante spese: se una multa è illegittima, quindi, perché non farla annullare? Questo riguarda anche gli autovelox, i dispositivi con cui le Forze dell’ordine rilevano i veicoli che commettono un eccesso di velocità.
Il trucco di cui ti parliamo oggi si chiama “trucco del cartello” e riguarda proprio gli autovelox: se controlli questa cosa, puoi fare annullare la multa che hai preso.
Autovelox e multe, con il trucco del cartello puoi fare annullare le multe
La multa che puoi ricevere se superi un autovelox andando oltre il limite consentito va da un minimo di 42 euro ma può raggiungere l’astronomica cifra di 3.382 euro, in base alla gravità dell’infrazione commessa. Ma in alcuni casi, puoi fare contestare la sanzione che hai ricevuto.
Infatti, il Codice della strada prescrive che l’autovelox debba essere perfettamente omologato e tarato, primo modo con cui puoi fare annullare la sanzione. Inoltre, la legge dice espressamente che il dispositivo debba essere correttamente preannunciato con un cartello ben visibile.
Autovelox e cartelli non visibili, il caso della Valsugana
A confermare quanto detto poco fa, c’è un caso accaduto sulla statale 47 della Valsugana, dove un automobilista ha ricevuto una multa per aver superato di 15 km/h il limite della strada su cui si trovava, che era fissato a 90 chilometri orari. Tuttavia, l’automobilista è riuscito a farsi annullare la multa perché il cartello che doveva segnalare l’autovelox non era visibile perché caduto a terra.
Quindi, se prendi una multa, corri a verificare che tutto sia in regola: altrimenti, puoi fare annullare la sanzione e risparmiare un sacco di soldi.