Autovelox dà troppe multe: il servizio postale va in tilt | Portalettere non reggono quel ritmo
Numerosi nuovi radar sono stati installati in Italia e, in poche ore, hanno realizzato più di trecento sanzioni al giorno per eccesso di velocità e stanno per far crollare il servizio postale della località.
Gli automobilisti ritengono che l’installazione dei radar all’inizio dell’anno risponda ad uno “sforzo collettivo” da parte del Consiglio Comunale che il consigliere comunale di zona.
“Questa situazione mi crea un grande disagio e mi scuso per quanto riguarda la mia posizione di Sindaco. Forse avremmo dovuto fare diversamente, ovvero non alzare i radar, ma dovevamo attivarci anche riguardo al numero di denunce e denunce che sono arrivate dai vicini riguardo all’eccesso di velocità”.
Da quando l’8 gennaio sono state installate nove velox, sono state registrate 15.000 multe per superamento del limite di velocità, stabilito a 30 chilometri orari. Secondo i dati comunali, il 60% delle sanzioni corrisponde a velocità comprese tra 48 e 50 chilometri orari; 35%, da 50 a 60 km/h; il 4% a velocità comprese tra 60 e 70 km/h e l’1% a velocità superiori a 70 km/h. A partire dai 51 km/h la multa prevede il ritiro dei punti dalla patente.
Finora, i rilevatori che si vedono a Milano sono quelli che vincenti. Davanti ad essa passano ogni giorno migliaia di autisti, molti dei quali diretti al lavoro. Tra questi, Rosa, che ha già ricevuto nove multe e stima che ne riceverà almeno altre quaranta. “Passo da quella zona due volte al giorno, per andare e tornare al mio posto di lavoro.
Oltre 2.000 euro di multe
Se contiamo che febbraio ha avuto 29 giorni, ciò significherà quasi 2.000 euro di multa”, dice. Marco, che prende l’auto solo per necessità, assicura che “Sono dieci anni che guido a 50 chilometri orari lungo quel tratto per andare al lavoro e, all’improvviso, in un momento imprecisato, il Consiglio Comunale ha deciso di installare un radar che non si può vedere e senza preavviso.” avviso”.
La donna, che vive a Cologno, spiega che il disagio le arriva due volte. “Come dove lavoro, c’è la situazione comica che io stesso ho distribuito un numero sproporzionato di multe ai cittadini della zona.” “Quando torno a casa, la prima cosa che faccio quando entro nel portale è guardare la casella di posta con il cuore pesante, chiedendomi se troverò una nuova notifica”, aggiunge.
Le scuse
I vicini parlano di “malafede” nell’applicazione della norma. Tuttavia, vien detto che “il Codice della Strada stabilisce che nelle aree urbane la velocità deve essere limitata a 30 chilometri orari, e questo lo stabilisce lo stato, non siamo noi a dettare legge”.
L’assessore spiega che più di un anno fa “sono stati affissi diversi segnali e dossi stradali, a causa delle numerose denunce ricevute dai vicini, che sostenevano che gli automobilisti passavano a velocità eccessiva, mettendo in pericolo l’incolumità dei residenti”. pedoni”. Aggiunge inoltre che “credevamo che la gente prendesse coscienza e, sebbene l’installazione dei radar fosse la nostra ultima opzione, sembra essere l’unica cosa che funziona”.