Individuati gli autovelox più pericolosi d’Italia, una pioggia di multe per gli automobilisti che solo per il “capofila” hanno totalizzato una cifra pari a 552.367 euro in multe. Questo “incubo” si trova a Passo Giau in provincia di Belluno ma non è il solo
Secondo il Codice della Strada, la notifica della multa per eccesso di velocità, registrata con autovelox, viene notificata entro 90 giorni dall’infrazione. Di solito la multa a casa viene recapitata entro un mese. L’ammontare della multa aumentare con l’incremento dell’eccesso di velocità.
Se lo scarto non supera i 10 km/h la sanzione oscilla tra 42 e 173 euro. Se la soglia viene oltrepassata da 10 a 40 km/h la multa può andare da 173 a 695 euro, con la decurtazione di 3 punti dalla patente.
Nel caso si superino i limiti di velocità di oltre 40 km/h la sanzione oscilla da 544 a 2.174 euro e la decurtazione di 6 punti. Oltre i 60 km/h si rischia un’ammenda da 847 euro fino a un massimo di 3.389 euro e la decurtazione di 10 punti e la sospensione diretta della patente, da un minimo di 6 mesi fino a un massimo di 1 anno.
Se l’infrazione viene ripetuta nell’arco di due anni le sanzioni sono ben più salate. Nel caso la multa venga pagata entro i primi cinque giorni dalla notifica si può beneficiare di uno sconto fino al 30%.
Le principali infrazioni degli automobilisti italiani al volante riguardano generalmente l’eccesso di velocità, segnalata per lo più su tratti extraurbani. In città, invece, sono molteplici le cattive abitudini degli utenti della strada, dal mancato utilizzo delle cinture di sicurezza all’uso del telefono cellulare mentre si è alla guida.
In base ai dati estrapolati dal sito web del Ministero dell’Interno nei rendiconti dei proventi delle multe, l’apparecchiatura posizionata sulle dolomiti al Passo Giau, il piccolo Comune di Colle Santa Lucia (BL), nel 2021, ha raccolto una cifra monstre in multe. Si parla di esattamente 552.367 euro. Ironia della sorte se dividiamo gli introiti derivati da multe per la popolazione di appena 255 abitanti, la media è di 1.555 euro per ogni abitante.
Numeri da record anche per il Comune di Potenza, che si ritrova davanti ad una situazione senza precedenti. In arrivo ci sarebbero cinquantamila verbali per violazioni alle norme del Codice della strada nei primi sei mesi dell’anno che va a incominciare. Per tanti potentini, però, l’autovelox sulla Basentana, che è il principale “colpevole”, è solo un modo per fare cassa, in quanto è assurdo un limite di velocità fissato a 70 km/h su una strada a quattro corsie.