Autovelox: gli automobilisti hanno escogitato un nuovo sistema per fregarlo | Non c’è tecnologia che tenga
Il dibattito sull’argomento autovelox è sempre molto acceso in Italia e la cronaca locale porta alla luce nuovi sistemi per cercare di evitare multe salate.
Recentemente in alcune regioni italiane, al centro della cronaca locale, protagonisti sono stati gli autovelox. In particolare il sentimento di contrarietà che molti automobilisti, colpiti ripetutamente dai verbali di multa, possiamo affermare cascate di verbali, dopo essere stati beccati dai numerosi, forse troppi autovelox presenti sulle strade.
Una specie di autovelox fobia, così l’ha definita parte della stampa locale di alcune città della Liguria, dove in questi giorni si è registrato un altro curioso avvenimento sempre relativo alla questione autovelox, il tutto avvenuto in corrispondenza di uno dei tanti dispositivi di telerilevamento.
Ci troviamo nei pressi dell’Aurelia, a Bordighera, precisamente al Giunchetto, una località che sembra essere molto spesso protagonista per il suo autovelox che ha la nomea di colpire gli automobilisti che infrangono i limiti e sono state molte le vittime.
Il superamento anche minimo dei limiti di velocità imposti è costato caro a tantissimi, come accaduto in passato sull’Aurelia Bis a Sanremo, presso i semafori intelligenti e gli autovelox di Ventimiglia e Vallecrosia. Le lamentele dei tanti automobilisti che sono stati multati, sono migliaia.
Attenzione autovelox! Un curioso metodo per avvertire gli automobilisti
Questa volta, c’è chi ha voluto rappresentare “artisticamente” la questione, chi ha voluto, naturalmente attraverso un comportamento goliardico, non privo di conseguenze, far percepire la presenza di un pericolo se così possiamo esageratamente definirlo, per gli automobilisti che passano vicino all’occhio di vetro che registra e multa e che pietà non ha. Il superamento del limite di velocità anche se di poco, costa al conducente una bella multa salata.
Attenzione autovelox! Immaginiamo lo stupore dei tanti automobilisti di passaggio, che guidando e rallentando perché a conoscenza dell’immediata presenza del dispositivo di rilevamento della velocità, si sono trovati questo spettacolo davanti, un teschio disegnato sulla strada. La creatività dell’uomo non ha limiti in questo senso, si fa per scherzare e sdrammatizzare, ma il problema autovelox in alcune zone è davvero molto sentito.
La questione autovelox e le troppe multe
La cronaca si fa portavoce di queste situazioni a volte al limite della sopportazione anche per gli automobilisti. Soprattutto per chi, per motivi di lavoro o di famiglia, magari percorre più volte al giorno lo stesso tratto di strada, un percorso praticamente costellato da autovelox pronti a rilevare il minimo sbaglio o infrazione di superamento di velocità.
È in questo senso che l’idea, alla base anche della riforma del nuovo Codice della Strada, della regolamentazione e di una maggiore trasparenza per il sistema autovelox a livello nazionale, che deve essere certamente strumento di controllo e di prevenzione e non solo un modo di fare cassa di alcuni enti.