Autovelox, hai sempre sbagliato con la regola dei 5 km di tolleranza I La multa scatta con queste soglie ed è una buona notizia
Gli autovelox sono dappertutto, lungo strade e autostrade italiane, in caso di multa è sempre prevista una soglia di tolleranza.
Le strade e le autostrade italiane sono piene di autovelox, ce ne sono di fissi e di mobili, dispositivi elettronici di rilevamento della velocità istantanea dei veicoli al loro passaggio. Strumenti di controllo ma sicuramente anche di prevenzione, soprattutto lungo alcuni tratti maggiormente trafficati e che presentano potenziali rischi.
Il Codice della Strada stabilisce all’articolo 142 quali sono i limiti di velocità per tipo di strada e le eventuali sanzioni e multe per chi si fa trasgressore delle norme previste. Ovviamente sanzioni e importi delle multe sono direttamente proporzionali alla gravità del caso. Il limite di velocità per le strade urbane è di 50 km/h, per le extraurbane secondarie e locali è di 90 km/h, per quelle principali 110 km/h, per le autostrade 130 km/h.
Per i neopatentati i limiti si fanno leggermente inferiori. Così come cambiano anche a seconda della tipologia di veicolo, quelli previsti infatti per un’automobile non saranno gli stessi per un mezzo d’opera a pieno carico. Per quanto riguarda sanzioni e multe, quest’ultime vanno da un minimo di 42 euro a un massimo di 3.382 euro con sanzione accessoria della sospensione della patente di guida da 6 a 12 mesi.
Le soglie di tolleranza chilometrica
L’accertamento della violazione e la relativa multa prevedono però una soglia di tolleranza che tutela l’automobilista, in caso di mini errori strumentali del dispositivo. È il Decreto Ministeriale del 29 ottobre 1997 all’articolo 1 che stabilisce che nell’utilizzo di autovelox durante controlli e accertamenti della velocità, al rilevamento in atto deve essere applicata la cosiddetta soglia di tolleranza e cioè una riduzione del 5% di un minimo di 5 km/h.
Se la cifra del rilevamento è costituita da decimali si procede per difetto. Ma le soglie di tolleranza previste durante gli accertamenti dei controlli sulla velocità da parte di autovelox possono essere definite ancora più precisamente. Infatti se il limite di velocità imposto su una strada è di 50 km/h, la multa scatterà superati i 56 km/h e la soglia di tolleranza è pari a 5 km/h.
Una riduzione a tutela del conducente
Lo stesso vale su una strada il cui limite è di 70 km/h e si incorre in multa superati i 76 km/h, ugualmente per strade con limite 90 km/h, multa a 96 km/h. In questi tre casi la percentuale del 5% sul limite di velocità nemmeno arriva a 5 km/h e quindi in modo automatico la soglia di tolleranza cresce fino a 5 km/h.
Nei casi in cui la velocità imposta per legge non deve superare i 110 km/h, si incorre in sanzione a 116 km/h e la soglia di tolleranza diventa di 5,5 km/h. Mentre su strade il cui limite è di 130 km/h, si è in multa a 137 km/h e la soglia di tolleranza è di 6,5 km/h. In queste due ultime situazioni invece, siamo in presenza di un decimale, dunque come già detto in precedenza si risolve per difetto.