Autovelox: i 7 motivi che lo rendono illegittimo | La metà di quelli che vedi ha uno di questi problemi
Gli autovelox rappresentano di certo uno degli incubi più ricorrenti degli automobilisti, che a volte però potrebbero cavarsela senza pagare la multa.
Un incubo per gli automobilisti che ogni giorno percorrono le strade e le autostrade di questo Paese, gli autovelox sono strumenti utili ai fini di legge per controllare e prevenire certe infrazioni, come quelle relative alla velocità, che causano ancora troppi incidenti e morti. Ma non sempre l’autovelox ha ragione.
Passiamo proprio in rassegna tutti i casi in cui per il conducente, a cui viene notificato un verbale di multa relativo a un’infrazione commessa e rilevata da autovelox, ci sarebbe la possibilità di fare ricorso e probabilmente vedersi annullare la multa. Partiamo dal primo motivo che riguarda proprio la strumentazione, le caratteristiche tecniche dell’autovelox.
Infatti per legge questi dispositivi di rilevamento della velocità devono essere sottoposti periodicamente e regolarmente a revisione, come riportato dalle indicazioni del costruttore. La data dell’ultima revisione deve essere inoltre riportata tra le informazioni contenute nel verbale di multa notificato. Attenzione dunque a far caso alla presenza di questo importante dettaglio.
Nel qual caso mancasse, potrebbe mancare la revisione stessa. Non solo revisione, ma gli autovelox necessitano anche di omologazione, tra l’altro un punto di grande interesse nella più recente riforma del Codice della Strada. Omologare e rendere omogeneo il funzionamento di tutti i dispositivi di rilevamento della velocità elettronici su tutto il territorio nazionale.
Autovelox: 7 ragioni per cui la multa potrebbe essere nulla
La mancata omologazione potrebbe essere una valida motivazione di annullabilità della sanzione. Non solo assenza di dati tecnici, ma anche altri errori nella redazione del verbale. Rivolgendo sempre la nostra attenzione alle caratteristiche stesse della strumentazione, un’altra falla che potrebbe permettere al conducente di richiedere di annullare il verbale sarebbe la mancanza di immagini di rilevazione valide da parte dell’autovelox.
Ciò significa che se al momento della richiesta da parte del conducente di verificare le immagini della sua infrazione, queste non fossero chiare e nitide, non si vedesse la targa, la multa potrebbe essere annullata. Altra probabile ragione di annullamento è l’assenza di limiti di velocità e di segnaletica chiara dei limiti di velocità.
Dagli errori di strumentazione alla segnaletica
Non solo, anche il mancato rispetto delle giuste distanze tra segnaletica, cartelli di segnalazione e autovelox. Ma soprattutto la presenza dell’autovelox deve essere obbligatoriamente segnalata al conducente che sopraggiunge, anche quei dispositivi all’interno delle auto delle Forze dell’Ordine, se celato la multa potrebbe non essere legittima.
Ma anche notificare con ritardo al conducente il verbale di multa potrebbe renderlo illegittimo. Dopo 90 giorni, la multa cade in prescrizione in assenza di notifica, secondo quanto prescritto dall’articolo 201 del Codice della Strada. Il ricorso da parte del conducente dovrà avvenire nei termini e nelle scadenze previste dalla legge, entro 30 giorni dalla notifica del verbale, presso il Giudice di Pace o entro 60 giorni dalla notifica presso il Prefetto.