Autovelox, i nuovi apparecchi si muoveranno da soli | Stanno multando un mare di automobilisti
Esiste in Europa, un tipo di radar che obbliga gli automobilisti a prestare sempre attenzione ai limiti di velocità senza esclusione di colpi, il motivo è semplice: impedire ai furbetti della telecamera di fare i bravi solo davanti all’obiettivo.
I radar sono forse i dispositivi di controllo del traffico più odiati dagli automobilisti. Ne esistono di diversi tipi e, ovviamente, ognuno di essi può generare più o meno sospetti. Ad esempio, parliamo dei radar fissi di cui si conosce la posizione sono meno scomodi dei Velolaser o di quelli mobili. Ora, sulle strade si può già vedere un nuovo dispositivo che non è stato accolto molto bene dalla comunità automobilistica.
Inoltre, questi radar sono costantemente soggetti ad atti vandalici e ogni anno ne devono essere sostituiti quasi un centinaio, parliamo di veri e propri attacchi di devastazione. Questi sono radar autonomi, pertanto tendono ad essere posizionati su un tratto ben segnalato di strada, a muoversi e controllare gli automobilisti senza sapere esattamente dove il radar si trovi, questo obbliga l’automobilista a fare tutto il tratto alla velocità richiesta.
Questo tipo di radar è utilizzato da tempo in Francia ed i dati ne confermano l’efficacia. Nel 2021 ogni dispositivo ha triplicato le multe dei radar fissi, arrivando a 14.000 denunce all’anno.
Questi radar autonomi sono come un piccolo rimorchio dotato di ruote retrattili, che consentono loro di spostarsi senza bisogno di aiuto per cambiare posizione. Questa è la sua più grande caratteristica distintiva, che serve a giocare con il fattore sorpresa.
Il nome dei radar
L’azienda che ha creato questi radar è Vitronic e il nome ufficiale di questi dispositivi è Enforcement Trailer, in riferimento alla sua struttura. Sono dotati di connessione Wi-Fi e di un laser più potente rispetto ad altri radar. Inoltre, sono coperti da una struttura protettiva antivandalismo, anche se alla fine decine di loro finiscono per subire diversi attacchi.
E la loro efficacia non li rende molto popolari. Il loro raggio di controllo raggiunge i 75 metri e hanno la capacità di rilevare violazioni su più corsie contemporaneamente. Godono di una settimana di autonomia durante la quale possono cambiare sede. Allo stesso modo, possono essere rimorchiati quando necessario.
Cosa ne pensa l’Italia
Questo processo non è facile, poiché pesano più di una tonnellata, il che, sommato alle loro grandi dimensioni, li rende poco maneggevoli. Allo stesso tempo, queste caratteristiche possono renderli pericolosi per la circolazione, quindi la loro collocazione deve rispettare determinate distanze dalla strada.
Per il momento non è previsto che questo radar autonomo raggiunga le strade italiane, anche se il fatto che venga utilizzato nel paese vicino potrebbe rivelarsi un incentivo.