Autovelox, la regola del 5 funziona sempre | Solo così puoi evitare una multa
Nel rispetto del Codice della Strada e con l’intento di circolare sempre in condizioni di massima sicurezza, ecco come evitare una multa da autovelox.
Quando si dice autovelox si aprono capitoli e dibattiti senza fine. Spesso riguardano le polemiche degli automobilisti contro dispositivi davvero troppo frequenti o attivi, a volte, infatti, quasi il sospetto che alcuni siano impiegati come cassa dai Comuni quindi come delle trappole per i conducenti.
La più recente disposizione della riforma del nuovo Codice della Strada, di cui qualche mese fa è stato approvato in Consiglio dei Ministri il testo definitivo, contiene anche materia riguardante l’argomento: in particolare, l’obiettivo è quello di regolare e rendere più trasparente il sistema autovelox sul territorio nazionale a tutela dei conducenti.
Sappiamo bene infatti che se impiegati nel modo giusto possono essere mezzi di controllo, certamente, ma anche di prevenzione di infrazioni pericolose e incidenti che potrebbero coinvolgere non solo il diretto interessato ma anche gli altri automobilisti circolanti sulla sua stessa strada.
Per contrastare gli abusi d’utilizzo di tali autovelox, dal 2000 il Ministero degli Interni ha emanato 12 circolari che dispongono e interpretano oggettivamente il regolamento sugli autovelox al fine di chiarire l’argomento anche ai conducenti. Quindi conoscere le regole significa anche evitare le multe da autovelox, sempre rispettando le norme del CdS ma senza cadere in imboscate.
Come evitare una multa dall’autovelox: la regola del 5
Una specie di vademecum in cui sono presenti 5 punti chiave da tenere a mente quando si parla di autovelox, dove la regola del 5 è fondamentale se non si vuole beccare una multa all’improvviso, ripetiamo sempre circolando nel rispetto della segnaletica stradale. Innanzitutto consideriamo la velocità alla quale si può viaggiare: è l’articolo 142 che prescrive i limiti di velocità sulle varie tipologie di strade, che per i neopatentati si fanno ancora più ridotti.
Poi da considerare, sono l’eccesso di velocità e la cosiddetta tolleranza. Un verbale di multa varia a seconda della gravità dell’infrazione commessa, in questi case in base a quanto si è ecceduto in velocità rispetto al limite. In ogni caso il valore rilevato dall’autovelox viene ridotto del 5% (almeno di 5 km/h). Quindi questo “bonus” rende anche più facile evitare di essere multati solo per aver superato di poco il limite.
Una serie di raccomandazioni per evitare una multa salata
Regola numero tre riguarda l’importanza imprescindibile dei cartelli di segnalazione e della segnaletica stradale. Il gestore della strada deve sempre segnalare il limite di velocità con segnaletica apposita e preventivamente segnalare con cartello la presenza dell’autovelox. Fondamentale, ai fini di una multa legittima, anche la distanza tra cartello di segnalazione e autovelox.
Tra i punti chiave anche la notifica del verbale, che deve giungere presso il destinatario non oltre 90 giorni dopo l’infrazione, altrimenti il ricorso è già vinto. Infine, durante i viaggi monitorare la mappa dei dispositivi autovelox è di grande aiuto, naturalmente attraverso varie applicazioni di navigazione molto diffuse e utili. Queste sono solo alcune alcune delle regole che di certo non finiscono qui.