Quante volte l’abbiamo fatto o l’abbiamo ricevuto con tanto di ringraziamento al buonuomo che ha compiuto questo gesto, molte vero?
Ma di che gesto di bontà stiamo parlando? Quello che molti italiani, per fortuna, fanno alle altre auto in modo da salvare tutti. Parliamo della segnalazione con i fari della presenza di un autovelox, un gesto che molti considerano scontato e carino nei confronti di chi sopraggiunge in prossimità dell’odiosissimo rilevatore, ma che può costare caro a coloro che, seppur in buona fede, compiono il gesto.
A questo ragazzo di Padova è stata contestata una multa salatissima, ma lui è convinto di essere vittima di un’ingiustizia. Questo è avvenuto poichè, pur rispettando i limiti di velocità previsti dal codice, è stato multato dalla Polizia Locale perché accusato di aver segnalato la presenza di un autovelox con i fari lampeggianti agli altri automobilisti che arrivavano in direzione opposta.
Il fatto è accaduto all’inizio di agosto, quando il giovane automobilista stava percorrendo una strada nel centro abitato di una località del Nord Italia: secondo il verbale degli agenti della polizia locale, avrebbe usato i fari lampeggianti per segnalare a chi incrociava lungo la strada la presenza dell’autovelox poco più avanti.
Stiamo parlando di una ricostruzione che però il giovane nega totalmente, come hanno scritto i colleghi della Repubblica: «Non ho fatto i fari – racconta – non è vero. I vigili hanno accusato della stessa infrazione anche l’automobilista dopo di me». Intanto la piccola multa di appena 29 euro, essendo passati i cinque giorni utili per godere dello sconto, è già lievitata a 40 euro.
Nel momento in cui i vigili hanno consegnato la contravvenzione, il giovane non ha voluto firmarla: «Ed è iniziata la mia battaglia per vederci chiaro in questa incredibile faccenda – spiega il ragazzo – Sono passati oltre dieci giorni dal fatto, ma sia dalla polizia locale che dal Comune non ho ancora avuto nessun tipo di risposta».
La storia per l’automobilista vuole essere un primo tassello per altri automobilisti: «Non mi fermo di certo, a costo di andare in tribunale». Il comando della Polizia Locale, dal canto suo, continua a tenere il punto.
Spiega che per quanto segnalare la presenza di un autovelox non costituisca di per sé un reato, risulta essere in ogni caso un illecito amministrativo secondo l’articolo 153 del Codice della Strada che regola «l’uso dei dispositivi di segnalazione visiva e di illuminazione dei veicoli a motore e dei rimorchi». In particolare approfondisce il comma 11: «chiunque viole le altre disposizioni del presente articolo, ovvero usi impropriamente i dispositivi di segnalazione luminosa, è soggetto alla sanzione amministrativa e al pagamento di una somma da 41 a 169 euro».