Gli autovelox non sono più un incubo per l’automobilista grazie alla tecnologia sorprendente di queste applicazioni da scaricare.
La vita degli automobilisti è ormai in gran parte facilitata e resa quasi piacevole, se non fosse per alcuni inconvenienti di percorso, dalla presenza e dall’utilizzo a bordo di una sempre maggiore tecnologia e innovazione, che già di serie accompagnano le più nuove automobili, ma che è possibile aggiungere a bordo attraverso gadget, dispositivi e applicazioni.
Specie quando si intraprendono lunghi viaggi, su rotte mai effettuate, l’incubo di incrociare postazioni di rilevamento della velocità, gli autovelox, e di incorrere in multe, è davvero preoccupante. Ecco allora che la tecnologia arriva in soccorso del conducente.
Tra le migliori applicazioni da avere sul proprio smartphone di rilevamento delle postazioni autovelox e non solo, sicuramente quella più usata e più diffusa è Google Maps. È una delle applicazioni più conosciute al mondo, innanzitutto per la sua funzione di navigatore, che è supporto a tutti gli automobilisti, attraverso mappe aggiornate in tempo reale e tantissime altre funzioni, tra cui quella di individuare le postazioni di autovelox.
Google Maps segnala la presenza di postazioni autovelox fisse in modo automatico, per quelle mobili invece sono gli utenti, la community diciamo, a segnalarne la presenza e poterla proprio aggiungere sulla mappa, a disposizione degli altri, in tempo reale. Non segnala solo autovelox, ma anche blocchi del traffico per cantieri, incidenti, code, veicoli in panne. Gli utenti possono segnalare sulle mappe questi problemi aggiornando di volta in volta lo stato. Ovviamente compatibile con Android Auto e Apple CarPlay.
Poi c’è la famosissima Waze, un’applicazione molto virale sul web, conosciutissima, milioni di download, per le sue funzioni di navigazione gratuita e naturalmente per il suo essere utile nelle segnalazioni di autovelox. Anche questa app è praticamente aggiornata in continuazione dalla community degli utenti che la utilizzano, i cosiddetti “wazers”: segnalazioni di autovelox sia fissi che mobili, code e traffico, cantieri, incidenti, distributori convenienti di carburante, addirittura rilevamento dei posti di blocco.
L’app avvisa, proprio come Google Maps, il preannunciato autovelox, tramite dei segnali sonori e anche degli avvisi grafici su mappa. Queste due applicazioni rappresentano il primato in questo campo, ma ve ne sono anche altre, molto utilizzate, come Coyote, che tra le altre funzioni, ha quella di informare sulle condizioni del traffico, oltre al rilevamento di autovelox, indicazioni sui limiti di velocità imposti e così via.
Poi ancora Tom Tom Navigation, che funziona anche off-line, senza connessione, con le stesse funzioni delle altre app. E anche l’applicazione Radarbot, quest’ultima disponibile sia per Android Auto che per Apple CarPlay, segnala la presenza sia di autovelox che tutor, notizie sul traffico.