Bagagliaio, guarda bene sul DUC: è scritto lì cosa puoi trasportare in macchina | Il dato ti inchioda
Trasportare oggetti in auto significa seguire precise norme indicate nel Codice della Strada. La violazione comporta sanzioni e multe salate.
Guidare in modo sicuro vuol dire rispettare una serie di regole imposte dal Codice della Strada e provvedere a mettere in atto comportamenti corretti, che non possano minare all’incolumità propria e a quella degli altri utenti che circolano sulla nostra stessa strada.
Tra le regole a cui forse si pensa un po’ meno ma che in realtà sono fondamentali alla pari di altre, ci sono quelle che regolano il trasporto a bordo dell’auto. Ci riferiamo in particolare a quello di oggetti, bagagli, qualunque cosa inanimata che apporti peso durante il viaggio.
Ma sappiamo davvero quali sono le regole precise del Codice della Strada che riguardano le caratteristiche del trasporto di cose in auto? È assolutamente necessario conoscerle bene per viaggiare in sicurezza e per evitare di incorrere nel rischio di multe anche molto salate.
Quello a cui l’automobilista deve stare particolarmente attento, al di là del cosa trasportare in auto, la legge della strada, si pronuncia molto chiaramente anche sul come trasportare a bordo del proprio veicolo qualsiasi genere di oggetto. Vanno rispettate le norme sulla sagoma limite, sulla massa complessiva e sulla disposizione carico.
Trasporto oggetti e bagagli in auto: le regole del Codice della Strada
Per il limite di sagoma si fa riferimento nello specifico all’articolo 61 del Codice della Strada, secondo il quale ogni veicolo deve possedere, compreso il suo carico, una larghezza massima che non ecceda i 2,55 metri, un’altezza massima che non superi i 4 metri (Tranne per autobus e filobus) e una larghezza totale, compresi gli organi di traino, che non vada oltre i 12 metri, esclusi i semirimorchi e veicoli isolati. I trasgressori incorrono nel rischio di sanzioni pecuniarie da 422 a 1694 euro.
Ma andiamo alla questione della massa complessiva del veicolo, quindi all’articolo 167 del Codice della Strada, secondo il quale auto e veicoli a motore non possono eccedere la massa complessiva indicata sulla carta di circolazione o su quello che dal 2020 si indica come DUC documento unico.
L’indicazione sul DUC della massa complessiva
Se la massa complessiva dovesse eccedere per il 5% da quella indicata, a seconda dell’eccedenza di tonnellate si stabiliscono sanzioni che possono arrivare a costare 1.734 euro, più quelle accessorie come la decurtazione punti. Per quanto riguarda la disposizione del carico, l’articolo del CdS a cui fare riferimento è il 164.
Secondo tale norma il carico del veicolo deve essere disposto in modo da evitare qualsiasi episodio di caduta o dispersione dello stesso, in modo che non sia limitazione alla visibilità o alla libertà dei movimenti, che non nasconda i dispositivi di segnalazione, targhe e illuminazione e tale da non compromettere la stabilità del veicolo .