Batterie EV, scoperto il più grande giacimento di litio | Ora cambiano gli equilibri mondiali
Questa volta ci siamo, potrebbe essere stata scoperta una miniera in grado di soddisfare tutte le richieste di litio, o quantomeno fornire una grossa quantità in modo considerevole.
La scoperta si trova al confine tra il Nevada e l’Oregon, questo il luogo dove potrebbe trovarsi uno dei più grandi depositi di litio al mondo. Non stiamo parlando solo di una sorprendente scoperta geologica e scientifica, ma di molto di più. Questa nuova risorsa potrebbe dare un’importante spinta alla produzione di batterie elettriche e alle energie green per gli Stati Uniti.
La nuova Guerra Fredda si gioca con la Cina, tra lo spazio e l’avanzamento scientifico, e per le ripercussioni che il progresso avrà sull’economia mondiale e il controllo dei mercati. Oltre al litio vi sono che altre terre rare come il cobalto e il silicio, parliamo di elementi che più di altri condizionano gli assetti geopolitici dell’epoca contemporanea proprio perché indispensabili alla costruzione di batterie di nuova generazione e di semiconduttori.
La Lithium Americas Corporation, la GNS Science e la Oregon State University hanno fatto sapere la scoperta del nuovo giacimento statunitense in uno studio pubblicato il 31 agosto. Il deposito si trova nella caldera McDermitt, è lungo oltre 45 km e largo quasi 35,5 km.
Risulta talmente grande che potrebbe avere al suo interno tra le 20 e le 40 milioni di tonnellate di materia prima. Numeri che farebbero impallidire le riserve di Cile e Australia, i primi Paese estrattori e produttori di litio al mondo.
Il giacimento più grande al mondo
I giacimenti di oro bianco, nome che viene dato ora al litio e come questo venga chiamato dagli economisti, non superano complessivamente la quantità di circa 10 milioni di tonnellate in Cile, mentre quelli dell’Australia sono poco più di 6 milioni.
Se i numeri fatti dopo la scoperta tra l’Oregon e il Nevada fossero confermati, gli Stati Uniti potrebbero diventare il primo Paese estrattore di litio.
Ci vorranno anni per vederla attiva
Questa notizia sarebbe talmente rivoluzionaria da cambiare i delicati equilibri mondiali e le dinamiche di mercato: arrivando anche a ritoccare al ribasso i prezzi, il tutto a beneficio dei partner strategici degli USA in termini di sicurezza energetica. Siamo però sicuri di una cosa: ci vorranno molti anni prima di sfruttare davvero la risorsa e far funzionare a pieno regime l’intera filiera.
Le batterie al litio, oggi, sono la tecnologia più comune per l’accumulo di energia nei veicoli perché hanno un’alta densità energetica, questo vuol dire che sono in grado d’immagazzinare alte quantità di elettricità in poco spazio, risultando leggere e reggendo numerosi cicli di carica e scarica, arrivando al 100% in breve tempo.