Benzina adulterata: il trucco per capire se stai rischiando di versare porcherie nel serbatoio
Per quanto attraente sia la benzina a buon mercato, non dovrebbe essere l’unico criterio per scegliere la stazione di servizio a cui affideremo il rifornimento del nostro veicolo, basta davvero poco per avere dei grossi problemi.
A un passo dai 2 euro è il prezzo della benzina, rendendo un incubo ogni visita dei cittadini alle stazioni di servizio per fare rifornimento. Con i prezzi dei carburanti alle stelle, la stragrande maggioranza degli automobilisti greci continua a cercare con entusiasmo le “opportunità”, cioè quelle stazioni che dispongono di benzina a un prezzo che non svuoti le loro tasche.
Tuttavia, non si può escludere che l’attrattiva del prezzo basso possa comportare delle trappole e che sia essenzialmente un tentativo da parte di alcune persone ambiziose di arricchirsi a spese di ignari cittadini.
In particolare, quando il prezzo della benzina in un distributore di benzina si discosta molto dal prezzo medio nazionale o è inferiore a quello della raffineria, i consumatori devono prestare particolare attenzione, poiché ci sono molte possibilità che il carburante sia adulterato , come ad esempio sottolineano di tanto in tanto i sindacati dei gestori delle stazioni di servizio nel nostro Paese.
Non dobbiamo dimenticare che il carburante adulterato è una bomba a orologeria per la nostra auto, potendo causare danni per molti euro alle nostre auto.
Cambio pompa
I danni più frequenti e costosi per il proprietario dell’auto dovuti alla manomissione del carburante si riscontrano negli iniettori di carburante ma anche nella pompa della benzina o del gasolio, mentre non sono più rari i danni al motore stesso.
Infatti, la riparazione dei danni causati dalla contraffazione da sola non è sostenibile, poiché può far deragliare completamente il bilancio familiare. Gli importi partono dai 200-300 euro per il cambio della pompa (nei motori a benzina, qualcosa in più quando si parla di diesel) e possono arrivare fino a circa 2.000 euro se è necessario fare una riparazione anche al motore e non la semplice sostituzione di un pezzo.
Danni al motore
Il conducente è in grado di comprendere i sintomi della manomissione – interruzioni e aritmie nel funzionamento del motore – in un arco di tempo che va da circa 15-20 minuti dall’avvio del motore fino al giorno successivo, se l’auto viene utilizzata in maniera non repentina.
Pertanto, ogni automobilista deve ricordare che, per quanto attraente possa essere il carburante a basso costo, non dovrebbe essere l’ unico criterio per scegliere la stazione di servizio a cui affidare il rifornimento del proprio veicolo, la chiave è conosce il benzinaio.