Blocco diesel Euro 5, che il divieto abbia inizio | E ancora mancano all’appello i riscaldamenti
Le prime misure emergenziali per il controllo delle emissioni inquinanti nell’aria, hanno fatto già scattare le prime limitazioni alla circolazione.
È da poco ufficialmente iniziata la stagione autunnale e le città, dopo le ferie estive, si sono già riempite del solito tran tran quotidiano, che già l’aria sembra di nuovo essere al limite della respirabilità. È proprio questo il momento in cui nelle principali città italiane entrano in vigore le prime misure emergenziali per limitare emissioni e inquinamento.
Un vero e proprio piano di salute dell’aria, che nelle città specie quelle di alcune zone della Penisola, come la Pianura Padana, si fa davvero inquinata a livelli elevatissimi e pericolosi per la salute. Sono già circa sei oggi, quindi dall’inizio di ottobre, che nelle principali città della regione Emilia Romagna sono scattate le misure emergenziali per la qualità dell’aria.
Parliamo di Modena, Piacenza, Reggio Emilia, Parma e comuni di queste province dove è entrato in vigore il Piano Aria regionale poiché le condizioni ambientali e i livelli di inquinamento dell’atmosfera sono stati già tali da far scattare l’allerta, tranne per adesso i valori del PM10, le polveri sottili che ancora sono sotto la soglia.
Il tema dei divieti e delle limitazioni dovute a questo Piano Aria tocca da vicino gli automobilisti e i conducenti e quindi la circolazione del traffico. In particolare alcune categorie di veicoli a cui è espressamente vietato circolare a causa del fatto che sono troppo inquinanti.
Piano Aria: blocco alla circolazione dei motori diesel Euro 5
Le limitazioni riguardano in particolar modo i veicoli con motore a diesel fino a Euro 5 nei comuni e nelle province in cui è entrato in vigore il piano emergenziale, da sabato 7 ottobre fino a lunedì 9 ottobre incluso, che è anche il giorno in cui viene emesso il nuovo Bollettino Liberiamolaria.
Si tratta di un mezzo di controllo dei valori di respirabilità e di qualità dell’atmosfera nelle città interessate. Nel dettaglio le limitazioni sono attive nelle aree urbane di Modena, Carpi, Sassuolo, Formigine, Fiorano Modenese, Maranello e Castelfranco Emilia.
Le misure emergenziali per la qualità dell’aria in Emilia Romagna
Nel caso si verifichi il superamento dei livelli di PM10 nell’aria quando viene emesso il bollettino, quindi nei giorni di controllo quali lunedì, mercoledì e venerdì e nei due giorni a venire, nei comuni interessati, vengono applicate misure emergenziali.
E questo è solo lo scenario che si delinea a causa dell’inquinamento da traffico perché gli impianti di riscaldamento degli uffici, dei negozi e delle abitazioni non sono ancora in funzione, e sappiamo come potrebbero purtroppo fare la differenza nei livelli di inquinamento dell’aria. Infatti in tutti i comuni di pianura continua ad essere attivo il divieto di utilizzo del riscaldamento domestico a biomassa legnosa fino a 3 stelle comprese, se nell’abitazione c’è a disposizione un metodo di riscaldamento alternativo.