Blocco Euro 5 a settembre: tutto quello che devi sapere I Tantissimi non sanno di non poter più guidare
Il blocco delle vetture euro 5 sta per diventare realtà nel nostro paese. Un bel problema per chi non avrà la possibilità di acquistare una nuova automobile.
Alla fine, il blocco delle vetture Euro 5 è arrivato nel nostro paese molto prima del previsto, e a partire dal 15 Settembre 2023, questa tipologia di macchina subirà delle pesantissime limitazioni nella circolazione su strada, fino ad arrivare gradualmente alla loro totale messa al bando.
Difatti parliamo di un blocco che arriva con due anni di anticipo rispetto a quanto era stato previsto inizialmente dalla stessa Commissione Europea. Ma a cosa è stata dovuto questa accelerazione che per molti cittadini, implica la messa al bando di automobili che hanno acquistato anche meno di dieci anni fa?
Non tutti lo sanno, ma nel 2020 la Corte di Giustizia dell’Unione Europea ha condannato il nostro paese per aver violato, nella finestra temporale che va dal 2008 al 2017, tutti i limiti che erano fissati dall’UE e che riguardano i livelli di concentrazione nell’aria di PM10. Una decisione dura ma inevitabile, perché le rilevazioni lascino zero dubbi sul fatto che in tantissime città sul territorio italiano, da Torino a Milano, questi limiti fossero stati sorpassati da tempo e in modo sistematico.
E non è un caso in tal senso, che la prima regione in cui scatteranno le nuove limitazioni e il band delle vettura a emissioni inquinanti, inizi da quelle che secondo gli ultimi report è in assoluto la regione più inquinata d’Italia.
Blocco auto Euro 5, ecco quale sarà la prima regione d’Italia a metterle al bando
Stiamo parlando del Piemonte: è questa infatti la prima regione che applicherà in alcune città le nuove regole e limitazione per le automobili di classe Euro 5. C’è forse da aggiungere che su queste limitazioni, che metteranno sicuramente in difficoltà molto serie tutti i cittadini che hanno una vettura di classe euro 5, e che viaggiano ogni giorno per lavorare, non è detta l’ultima parola, proprio in virtù di questi disagi.
Contribuenti che a partire dal 15 Settembre, non saranno più liberi di circolare con la loro auto, considerata per queste norme troppo inquinante.
Blocco euro 5, il governo riflette su una possibile sospensione della messa al bando
E proprio per venire incontro alle istanze di questa fascia della popolazione, il Ministro Salvini ha annunciato l’intenzione di sottoporre la questione all’interno dell’esecutivo capitanato da Giorgia Meloni.
Il rischio altrimenti è che molti cittadini, che non hanno nemmeno la possibilità economica per cambiare automobile, finiscano per essere danneggiati in modo certamente ingiusto, non avendo avuto il tempo e il preavviso di adeguarsi alle nuove norme.