Questa vettura, che sembra più una vettura da competizione che una vettura stradale, è equipaggiata con un potente propulsore sei cilindri da 3 litri biturbo in grado di erogare 500 CV e 700 Nm di coppia massima. La M4 GTS, offerta esclusivamente con cambio doppia frizione automatico M DCT dotato di software specifico, secondo la Casa può raggiungere i 305 km/h e passare da 0 a 100 km/h in 3,8 secondi, anche se i consumi medi dichiarati sono identici a quelli della M4 standard (8,3 l/100 km e 194 g/km).
La massa totale della vettura è di 1’510 kg. Questo sorprendente risultato è stato ottenuto grazie all’impiego della fibra di carbonio in molti componenti della vettura come, ad esempio, la struttura dei sedili, il cofano motore ed alcuni pannelli dell’abitacolo. Anche il vasto utilizzo del CERP (per cofano, splitter, diffusore posteriore e tetto) ha contribuito all’alleggerimento della vettura, che adesso vanta un rapporto peso potenza pari a 3 kg/CV.
L’assetto con regolazione elettronica, prevede anche la possiblità di poter modificare alcuni parametri da parte del guidatore, in modo tale da offrire un sensazione di guida unica ed intimenticabile.
La dotazione di serie include i gruppi ottici Led anteriori e gli esclusivi fari Oled posteriori, al debutto assoluto nella produzione di serie. Gli interni sono rifiniti di pelle Merino e Alcantara, materiale che riveste anche il volante sportivo.
La vettura sarà equipaggiata con esclusivi cerchi in lega da 19″ all’anteriore e da 20″ al posteriore, dimensioni scelte per “picchiare” l’assetto della vettura in modo da renderla ancora più aggressiva.
In opzione è disponibile il Clubsport Package che, tra le altre cose, include il rollbar interno posteriore in tinta Acid Orange, l’estintore di bordo e le cinture di sicurezza a sei punti.
A far venire l’acquolina in bocca a tutti gli appassionati, ci pensa la frase di apertura del comunicato stampa: “La BMW M4 GTS ha fatto segnare un tempo di 7 minuti e 28 secondi sull’anello Nord del Nürbugring, un risultato che conferma l’evoluzione in chiave prestazionale dell’intero progetto, con particolare attenzione ai clienti che vogliono portare la propria vettura in circuito per i track day”.