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Bollo auto, dopo questa data scatta la prescrizione e non devi più pagarlo I L’Agenzia delle Entrate non può farci nulla

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Il bollo auto è un’imposta regionale che deve essere corrisposta da tutti i proprietari di veicoli a motore. La normativa sulla riscossione del mancato pagamento della tassa di circolazione prevede sanzioni crescenti in base al ritardo accumulato

Essendo a tutti gli effetti una tassa sulla proprietà tutti gli automobilisti sono tenuti a pagarlo e al 1° gennaio 2020 sono tenuti al pagamento del bollo auto anche coloro che risultano utilizzatori di un veicolo con contratto a noleggio a lungo termine senza conducente. Di norma, la scadenza del pagamento del bollo auto cade nei mesi di aprile, agosto e dicembre, ma può essere effettuato entro la fine del mese successivo.

Per i bolli in scadenza il 31 dicembre, per esempio, c’è tempo fino al 31 gennaio per mettersi in regola. Per le vetture nuove, invece, il bollo va pagato entro lo stesso mese di immatricolazione.

La determinazione dell’importo è stabilita per tutti sulla base di criteri di potenza del veicolo e la classe ambientale di appartenenza. Tuttavia, essendo il bollo auto una tassa di pertinenza regionale le cifre possono variare da una zona all’altra dell’Italia.

Non versare l’importo previsto dalla legge prevede sanzioni che crescono esponenzialmente con il passare del tempo. Per mettersi in regola con i pagamenti ed evitare sanzioni da parte dell’Agenzia delle Entrate è utile conoscere le differenti sanzioni applicate in caso di mancato pagamento, calcolate in ordine di tempo rispetto al giorno del pagamento effettivo.

Bolli non pagati e prescrizione

Se si paga il bollo nei primi 14 giorni, la sanzione sarà dello 0,1% dell’imposta per ogni giorno di ritardo. Dal 15esimo giorno fino al 30esimo l’automobilista dovrà pagare invece 1/10 dell’imposta. Nei successivi due mesi e cioè fino al 90esimo giorno, l’Agenzia delle Entrate può rivalersi sul contribuente fino all’1,67% dell’imposta maggiorato a 3,75% qualora l’imposta non venisse pagata entro tutto l’anno tributario.

bollo-auto-scadenza-tuttosuimotori.it
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Trascorso un anno dalla scadenza del pagamento, il proprietario del veicolo è tenuto a pagare il 30% dell’imposta oltre agli interessi dello 0,5% per ogni 6 mesi di ritardo. Nel caso in cui l’automobilista accumuli bolli auto non pagati per diversi anni, le sanzioni si inaspriscono, arrivando, in alcuni casi, alla radiazione e alla confisca del veicolo.

Trascorsi 3 anni di tempo, i bolli auto non pagati vanno in prescrizione, come avviene per ogni altro tributo. Il calcolo si fa partire dal 1° gennaio dell’anno successivo a quello in cui deve essere versata la tassa. Attenzione però perché la prescrizione non è automatica, in questo caso è l’automobilista a dovere presentare un riscorso entro 60 giorni dal ricevimento della notifica.