Bollo auto, in tanti non conoscono la legge I In questo caso non paghi, ma devi comunicarlo alla Motorizzazione

Scadenze bollo auto. Le famiglie italiane sono sempre più in difficoltà faticano a pagare la tassa. Il supporto del Governo può aiutare a mettersi in regola, ma per farlo devi far parte di almeno una categoria indicata o avere motivazioni speciali per l’utilizzo del mezzo. Di seguito i dettagli

Il bollo auto è la tassa annuale legata al possesso di un’autovettura iscritta al Pubblico Registro Automobilistico, pertanto il proprietario è tenuto a pagarla anche se non utilizza il mezzo. La tassa è regolamentata al livello regionale, quindi, in base alla regione di residenza si possono notare variazioni nei termini di pagamento e dei parametri di calcolo del bollo stesso.

L’importo della tassa si calcola in base ad alcuni parametri che variano a seconda della categoria del veicolo (autoveicolo, motoveicolo, ecc.), dei suoi dati tecnici (KW, classificazione euro, portata, peso complessivo), della sua destinazione (trasporto persone, trasporto merci) e dell’uso (proprio, privato, conto terzi).

Per individuare l’importo corretto da pagare puoi utilizzare il servizio online gratuito messo a disposizione dall’ACI oppure dall’Agenzia delle Entrate. Per procedere al calcolo del bollo auto è sufficiente inserire la tipologia di veicolo (autovettura, motovettura, rimorchio) e il numero di targa.

Il bollo si può pagare presso gli Uffici Postali, Tabaccai Lottomatica, ACI e Agenzie Pratiche Auto e Bancomat. Ovviamente si può pagare anche online con BancoPostaOnline, Bollonet e Internet Banking. Chi ha dimenticato di versare la tassa automobilistica entro la scadenza può regolarizzare la sua posizione sanando il ritardo nel pagamento con l’applicazione di penalità piuttosto contenute.

Risparmiare sul bollo auto

Nel caso di veicolo cointestato i proprietari vengono considerati responsabili “in solido”. Questo comporta che il pagamento del bollo può essere pagato da uno dei soggetti per intero indipendentemente dall’utilizzo o meno del veicolo.

Per quanto riguarda le agevolazioni, la prima cosa che devi conoscere è la possibilità dell’esenzione.  La tassa automobilistica non deve essere sborsata in caso di un acquisto di un auto a emissioni zero, per cinque anni a partire dalla data di immatricolazione. Ci sono regioni in cui l’agevolazione va avanti per 5 anni, in altre invece è illimitata.

Si può non pagare il bollo anche se si è in possesso di auto d’epoca, iscritte nei registri speciali. Per essere in regola senza rischiare multe, basta presentare i documenti alla Motorizzazione. La terza categoria degli esentati dal pagamento del bollo auto è quella dei cittadini che si avvalgono della legge 104. Il motivo particolare è che il mezzo serve per dare aiuto ed assistenza a persone non autosufficienti.