Forse esiste un modo per evitare la tassa più odiata dagli automobilisti italiani, sta tutto nella scelta dell’auto giusta.
Tra le tasse obbligatorie degli italiani, che proprio non va giù, è senza dubbio quella del bollo auto: è una tassa legata al possesso dell’auto e non alla sua circolazione, infatti va pagata anche se il mezzo non è circolante, ed è direttamente proporzionale alla potenza dell’auto, per cui più l’auto ha un motore potente più costa.
Il valore della tassa di bollo infatti deriva dalla potenza del motore dell’auto, riportata sulla carta di circolazione, e dalla classe ambientale, che non viene presa in considerazione in caso di veicoli elettrici, a idrogeno, a Gpl e a metano. È una tassa regionale, dunque ogni Regione applica le sue tariffe, che quindi risultano diverse da realtà a realtà
È una tassa dalla cadenza annuale, che va pagata da tutti coloro che sono intestatari di un veicolo iscritto al PRA Pubblico Registro Automobilistico. Il pagamento della tassa va eseguito entro l’ultimo giorno del mese seguente a quello di scadenza. Se si acquista un’auto nuova, la prima tassa di bollo va versata entro l’ultimo giorno del mese di immatricolazione.
Nel caso l’immatricolazione avvenisse negli ultimi dieci giorni del mese, il bollo può essere pagato il mese seguente senza il rischio di sanzioni. Per quanto riguarda le modalità di pagamento della tassa del bollo, ne esistono diverse e sono molto semplici. C’è la possibilità di farlo online, per esempio attraverso il Portale dell’Aci, oppure fisicamente in uno dei punti autorizzati alla riscossione.
Un modo ancora più facile e accessibile è recarsi presso una tabaccheria, una soluzione davvero veloce e immediata. L’automobilista non è obbligato a portare con sé o conservare nel veicolo la ricevuta di pagamento del bollo, perché al momento di un controllo al posto di blocco, le Forze dell’Ordine non hanno il compito di controllare il pagamento, né Tutor e autovelox, lo faranno gli enti preposti, la Regione di residenza.
Sorprendente per i possessori o per chi avesse intenzione di acquistare un’auto elettrica o ibrida, il fatto che ogni regione prevede incentivi e sconti per il bollo di coloro che ne hanno una. Addirittura è prevista l‘esenzione dal bollo per ben 5 anni dalla data di immatricolazione per le auto completamente elettriche, dopo dei quali comunque sono favorite da tariffe agevolate.
Ma anche le ibride plug-in sono beneficiarie di un’esenzione di 3 anni dal pagamento del bollo e allo stesso modo dopo godranno di privilegi in ambito di tassazione. Come abbiamo già detto, ogni regione però ha le sue regole che vanno attentamente consultate.