Bollo auto, per i morosi il PRA sta procedendo con la radiazione d’ufficio | Ti tolgono direttamente la targa
Bisogna fare molto attenzione alla scadenza del bollo auto, per non ritardare il pagamento e rischiare di incorrere in more e conseguenze più gravi.
Lo conosciamo tutti per essere una delle tasse più invise agli automobilisti italiani: il bollo auto, rappresenta un obbligo per chi possiede e circola con un veicolo sulle strade del nostro Paese, essendo una tassa di possesso, regionale e il cui importo varia a seconda del territorio di residenza e soprattutto delle caratteristiche del veicolo.
Detto questo, come qualsiasi tassa da pagare, il bollo auto presenta ovviamente una data di scadenza oltre la quale, l’automobilista distratto dovrà pagare degli interessi aggiuntivi di mora, in base al ritardo, ma che in situazioni più gravi, potrebbe volgere in vere e proprie sanzioni e multe più pesanti.
Infatti nel caso per dimenticanza o distrazione, l’automobilista mancasse il pagamento del bollo, per esempio il ritardo ammonterebbe a poche settimane, a un mese, alla fine il danno sarebbe di poco, giusto di qualche euro in più di mora. Da uno e tre mesi di ritardo, rispetto alla somma originale da pagare, il surplus sarebbe di un 1,67% in più.
Ma se si dovesse procrastinare, quindi se il ritardo nel pagamento del bollo, ormai scaduto da tempo, superasse un anno, agli interessi di mora si andrebbe a sommare una vera e propria sanzione che potrebbe addirittura, nei casi più gravi, contemplare il rischio di radiazione del veicolo dal PRA.
Bollo auto: le conseguenze del ritardo del pagamento
Passato anche più di un anno di ritardo nel pagamento, parliamo fino a tre anni, sarà poi la Regione ad inviare presso la residenza dell’automobilista non pagante, un avviso di pagamento, a seguito anche dell’apertura di una notifica esattoriale da parte dell’Agenzia delle Entrate che si occupa di riscossione dei tributi.
Entro 60 giorni dalla notifica dell’avviso di pagamento, l’automobilista deve risolvere la sua situazione, altrimenti quello cui andrà incontro sarà il fermo amministrativo del veicolo che così sarà escluso dalla circolazione.L’automobilista dopo un ritardo di tre anni consecutivi nel pagamento del bollo, ormai scaduto da tempo immemore, deve rimediare alla sua situazione.
Non solo interessi di mora, il rischio della radiazione dal PRA
In caso contrario, potrà seguire una conseguenza ancor più grave. Come abbiamo detto nei casi più estremi la legge potrebbe ricorrere alla radiazione del veicolo dal PRA dal Pubblico Registro Automobilistico. Una volta che l’auto sarà radiata non ci sarà possibilità di tornare indietro per sistemare le cose.
L’unico modo di tornare a circolare su strada sarà quello di immatricolare una nuova vettura ma senza dimenticare, perché la legge non dimentica, di pagare tutti i bolli arretrati e mettere in ordine la propria situazione tributaria, per tornare a circolare lecitamente.