La fastidiosa tassa potrebbe sparire nel nulla. Ecco come stanno le cose in generale.
Il bollo auto è una tassa per il possesso di un veicolo e per tanto è completamente indipendente dall’utilizzo dello stesso. Il bollo infatti non è come un assicurazione che è possibile non pagare per un veicolo che non si usa. Anche se ogni regione prevede degli sconti o addirittura delle esenzioni per determinati tipi di veicoli come le vetture elettriche, a meno che la vostra auto non abbia più di 30 anni sarete obbligati a pagare la fastidiosa tassa.
Come dicevamo, il bollo è una tassa ma normata a livello regionale e per tanto varia da regione a regione e dalla tipologia del veicolo. Per il pagamento basterà recarci all’ufficio ACI più vicino e fornire il libretto e il numero di targa del nostro veicolo e potremmo così pagare l’importo annuale della tassa di proprietà, che è possibile calcolare con un pò di anticipo grazie ai servizi gratuiti offerti dall’Agenzia delle Entrate e dell’ACI.
Il costo del bollo è variabile ma ci sono dei criteri per calcolarlo, infatti in base ai Kw e alla classe ambientale del veicolo l’importo cambierà di conseguenza. Ad esempio un’auto con omologazione Euro 3, a parità di Kw, pagherà di più di un’auto di pari potenza ma Euro 6. Per calcolare il bollo bisogna sommare ad un costo fisso, il valore dei Kw moltiplicato a seconda della tariffa della regione di residenza.
Le varie regioni sono libere di applicare riduzioni o esenzioni per determinate classi ambientali, per incentivare i cittadini ad acquistare veicoli sempre meno inquinanti. Soprattutto le regioni più popolose e inquinate hanno forti interessi ad avere auto circolanti poco inquinanti anche in funzione dei famosi blocchi del traffico. Le immatricolazioni di auto ibride ed elettriche sta crescendo esponenzialmente negli ultimi anni e parte di questi aumenti è anche legato agli incentivi statali e regionali come nel caso del bollo.
Per la quasi totalità delle regioni italiane infatti è prevista la completa esenzione del bollo per veicoli elettrici mentre ad esempio per le auto ibride la Lombardia prevede una riduzione del 50% dell’intera tassa per i primi 5 anni, mentre il Piemonte per i primi 5 anni prevede l’esenzione completa a patto che il motore termico del veicolo non superino i 100 Kw.
Per tutte le auto con più di 29 anni di età, grazie all’iscrizione Asi è possibile ottenere l’esenzione dalla tassa di possesso, bisognerà pagare invece una tassa di circolazione che però è molto economica. Le sanzioni per il mancato pagamento variano in base al ritardo del pagamento e superati i due anni la mora sale al 30% del valore della tassa completa.