Bonus carburante 2024, manca ancora pochissimo per ottenere i vantaggi, ecco cosa devi fare per non restarne fuori
Per sostenere il portafoglio degli automobilisti italiani, a breve l’erogazione di un bonus da utilizzare per la spesa quotidiana del rifornimento.
Uno degli oneri di tutti i cittadini e di tutte le famiglia italiane che si muovono in lungo e in largo attraverso le quattro ruote di un’auto, ancora il mezzo preferito e forse più comodo, che pesa moltissimo sul bilancio familiare mensile e annuale, è la spesa del carburante.
Che sia benzina, diesel o GPL, non c’è molta differenza. Anzi a preoccupare sono le ultimissime notizie e indiscrezioni su un probabile aumento delle accise e dunque forse dei costi del rifornimento. Eppure il serbatoio pieno serve e allo stesso modo servirebbe anche solo un piccolo aiuto.
E in questo scenario di attese e di preoccupazioni di un ulteriore aumento dei prezzi dei carburanti che si inserisce perfettamente la notizia del bonus carburante 2024 che potrebbe far tirare un sospiro di sollievo a moltissimi conducenti che ogni giorno devono mettersi in macchina per lavoro e commissioni.
Sembrerebbe anche mancare pochissimo alla sua erogazione e a poter godere dei suoi vantaggi che però purtroppo non saranno disponibili per tutti. Infatti il bonus carburante è stato confermato dalla Legge di Bilancio 2024 nella misura di 200 euro per alcune categorie che dispongono di specifici requisiti.
Bonus carburante 2024: chi potrà averlo?
Il bonus carburante 2024 spetterebbe a tutti i lavoratori dipendenti del settore privato. I primi esclusi dunque sono i dipendenti pubblici. Inoltre i lavoratori che avranno diritto al bonus carburante, dovranno dimostrare un reddito annuo lordo inferiore a 35 mila euro.
Ma non finisce qui, perché il bonus non verrà erogato direttamente dal Governo al contribuente ma a partire da uno sgravio fiscale fruito dal datore di lavoro, dunque sarà quest’ultimo ad erogarlo ai suoi dipendenti, attraverso una tassazione agevolata. Il bonus dovrebbe essere erogato nella forma di un voucher.
Requisiti e modalità di erogazione di un bonus vantaggioso
Ma anche i datori di lavoro dovranno avere specifici requisiti: aziende private, studi professionali e enti del settore terziario che svolgono attività non commerciale. Esclusi, proprio come gli enti pubblici, i possessori di partita IVA. Per quanto riguarda le tempistiche, la misura resterà in vigore ufficialmente sino al 31 dicembre 2024, fino alla fine dell’anno.
La modalità di erogazione del bonus carburante 2024 al lavoratore è prevista come un voucher che dovrebbe arrivare direttamente in busta paga. Il bonus non concorre alla formazione di reddito, essendo detassato ma soggetto ad oneri contributivi. Si potrà usufruire del bonus tramite buoni benzina oppure attraverso benefit aziendali a disposizione del dipendente che non dovrebbero essere cumulati al limite di non imponibilità dei suddetti benefit nella misura di 258,23 euro.