Campionato Italiano karting ACI-CSAI rd. 4: risultati
Disputatosi a Val Vibrata il quarto round del Campionato italiano karting ACI-CSAI, che precede il rush finale di Siena. In dettaglio i risultati.
Nella gara-1 della 60 Mini Dennis Hauger ha gioco facile a dominare dal primo all’ultimo giro, tenendo a debita distanza Federico Cecchi. Il pilota del team Morsicani ha avuto il suo bel da fare per conquistare il secondo posto, merito di un ottimo Leonardo Marseglia. Il pilota AB Motorsport, partito quinto, da subito ha avuto un ottimo spunto, bruciando Ruvolo e Caglione e andando a impensierire anche il secondo posto di Cecchi, che acciuffa al nono giro per poi essere risuperato due tornate più tardi. Dietro questi tre concludono, appunto, Caglione e Ruvolo. Hauger è il grande protagonista anche di gara-2, vinta senza storia da Mattia Michelotto, visto che scattato dalla nona posizione è autore di una rimonta che nel corso di 3 tornate lo vede recuperare ben 5 posizioni. Nelle fasi centrali della gara è protagonista di un lungo scontro a 3 con Cecchi e Caglione sui quali sembra prevalere nel corso del nono giro, ma deve subire un attacco di Cacchi al penultimo passaggio, prima del suo arretramento fino al quinto posto. Della lotta sembrava far parte anche Giuseppe Fusco ma un problema gli è costato 6 posizioni nel corso del nono giro. Michelotto vince così davanti a Hauger, Caglione e appunto Fusco, bravo a recuperare nel finale e a mettersi dietro Ruvolo e Cecchi.
La KF Junior riserva delle sorprese già in gara-1, quando il primo posto di Aaron Cameron viene messo in discussione prima da Nicola Abrusci e poi da Alessandro Giardelli, che va a vincere gara-1 proprio dopo aver superato Abrusci al gjro di boa. Cameron si mette dietro Carenini e Colombo, che deve resistere agli attacchi di Lorenzo Colombo, staccato di un decimo. Abrusci invece è il grande protagonista di gara-2: partito quindo, in una tornata si porta già al terzo posto, beffando Bogdanov e Carenini, e al terzo giro batte anche Bristot, nel frattempo superato da Cameron, conquistando il secondo posto. Di lì alla vetta, il passo è breve e dopo 6 giri Abrusci la conquista per non lasciarla più, mettendosi dietro Cameron. Bristot, invece, viene risucchiato prima da Colombo e poi da Giardelli, dovendo accontentarsi del quinto posto finale.
In KF gara-1 sul velluto per Lorenzo Travisanutto, che vince e approfitta dei guai del rivale Adriano Albano, abile a portarsi dal quarto al secondo posto ma sfortunatamente costretto al ritiro nel corso del nono giro. Si riprende così la seconda posizione Gheno, mentre Cucco ha la meglio su Sotiropoulos. Trazvisanutto si ripete in gara-2, superando proprio Albano nel corso del sesto giro, mentre Gheno brucia da subito Sotiropoulos. Quinto Cucco.
In KZ2 la vittoria di gara-1 va a Mirko Torsellini, che con una rimonta lenta ma progressiva risale dal quinto al secondo posto, per piazzare la zampata finale nel corso dell’ultimo giro, quzando beffa Loris Spinelli. A fare le spese di questo duello è il polesitter Lorenzo Camplese, che perde la leadership nel corso del secondo giro e il secondo posto 4 tornate più tardi. Sente profumo di podio anche Tommaso Mosca, ma le sue speranze si perdono al terxo giro, quando viene infilato da Torsellini, Celenta e Cesetti. Passano 2 giri e Mosca si riprende il quarto posto, tenendosi dietro il compagno di squadra Giannoni. Mosca operò viene penalizzato di 10 secondi e viene superato in classifica da Simoni e Longhi. Ma in gara-2 lo spettacolo lo offre Loris Spinelli, che parte dall’ottava posizione e si porta subito in testa, seguito da Mirko Torsellini, partito anche lui da dietro (7.) e autore di una rimonta meno repentina ma comunque efficace, conclusasi alla decima tornata. In questo frangente ha superato un altro uomo da rimonta, Aklessandro Giulietti, che al primo giro passa dal nono al terzo posto per poi giungere al secondo prima di essere beffato da Torsellini. Da incorniciare anche la rimonta di Nicola Gnudi, che da decimo si porta al secondo posto nel corso del primo giro, prima di arretrare al quarto posto davanti a Mauro Simoni. La gara di Totrsellini, però, finisce con una penalità di 10 secondi per musetto irregolare e il suo secondo posto va a Giulietti, mentre lui conclude ottavo superato da Costantini, Favaro e Loddo.